venerdì 26 maggio 2023

RIENTRO

 

La Motovedetta CP 273, Pattugliatore d’altura di moderna concezione, lungo 25 metri, capace di un’autonomia di quasi mille miglia e dotato dei più moderni sistemi radar di scoperta navale per l’impiego ad ampio raggio nei teatri operativi nazionali ed internazionali, nella tarda serata di ieri, ha fatto rientro nel porto di Olbia, sua sede di assegnazione, dopo aver trascorso ben settanta giorni di missione nei mari di Pantelleria e Lampedusa.

Settanta giorni vissuti in pieno assetto operativo e alle dirette dipendenze della 7ª Squadriglia Navale – Guardia Costiera – del Comando Generale delle Capitanerie di porto, nell’ambito di attività mirate a fronteggiare le situazioni di emergenza che quotidianamente interessano quel tratto di mare.

In tale contesto operativo, per ben due mesi e mezzo, è stata inserita la motovedetta CP 273 della Capitaneria di Olbia che ha offerto un contributo di assoluto rilievo nell’operare delicati interventi di ricerca e soccorso (SAR).

Nel corso del proprio impiego, che ha visto impegnate le otto persone di equipaggio della CP 273, sono state portate a termine numerose missioni di soccorso e percorse circa 2.000 miglia in 180 ore di navigazione.

Da oggi la CP 273 riprenderà la sua normale attività di pattugliamento lungo la costa orientale che da Capo Ferro si spinge sino a Capo di Monte Santu. Un’attività pure indispensabile per garantire la sicurezza di quanti si muovono per mare lungo la fascia costiera che rientra nella giurisdizione della Capitaneria di Olbia, comandata dal Capitano di Vascello Giorgio CASTRONUOVO.

 

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