giovedì 30 maggio 2013

Bacchettate dell'assessore Zonca alla ASL che si dimentica di La Maddalena


 

     In data 27 maggio si è tenuta ad Olbia, presso la Direzione Generale della Asl n. 2, la riunione della Presidenza della Conferenza Socio-Sanitaria della Provincia di Olbia-Tempio che ha visto la partecipazione dei due rappresentanti dei Comitati di Distretto di Olbia e Tempio (Satta e Frediani), del Vicepresidente della Provincia Pietro Carzedda e dell’Assessore Piccinnu, in rappresentanza del Comune di Olbia.

     Pur essendo stata- scrive Maria Pia Zonca- una riunione di Presidenza e considerata anche la presenza del collega Assessore di Olbia, ritengo che sarebbe stato giusto estendere la partecipazione anche al Sindaco di La Maddalena o ad un suo delegato, visto che sulla nostra isola (caso unico in Sardegna) esiste un Presidio Ospedaliero. A giudizio di Zonca

    gli argomenti trattati in quella sede sono tutti chiaramente condivisibili: riduzione del gap dei posti letto per la Gallura, potenziamento degli ambulatori specialistici sul territorio, il progetto della Riabilitazione globale, l’istituzione del Servizio di Medicina sportiva, ecc. ecc., ma non mi sembra che l’argomento Ospedale “Paolo Merlo” sia stato toccato.

     Come ha ricordato il Presidente del Comitato di Distretto di Olbia, il voto unanime dei Sindaci all’Atto Aziendale della Asl n. 2, era stato vincolato all’attuazione di alcuni progetti sul territorio e anche, aggiungo io, a tutta una serie di richieste da inoltrare alla Giunta Regionale, tra le quali l’istituzione del terzo Distretto per La Maddalena.

      Vorrei far presente, inoltre,  che poco tempo fa ho inviato una lettera al Direttore Generale della Asl n. 2 dott. Fadda, dove ho elencato tutta una serie di criticità (e possibili soluzioni) riferite al Presidio Ospedaliero di La Maddalena, che vale la pena rammentare:

1.    Dirigenti Medici. Assoluta necessità di almeno tre Dirigenti Medici (medico Pediatra, medico di Pronto Soccorso ed un medico per il reparto di medicina);

2.    Neuropsichiatra Infantile. L’equipe itinerante composta da neuropsichiatra infantile, logopedista e assistente sociale, presente a La Maddalena solo una volta al mese, non è sufficiente. La presenza del Neuropsichiatra Infantile dovrebbe essere garantita almeno una volta alla settimana. Anche i bambini maddalenini hanno diritto alla parità di accesso a questa importante prestazione specialistica, così come i loro coetanei che vivono sulla terraferma.

3.    Cure Dentistiche. Importante ed indispensabile, considerati i costi proibitivi aggravati dalla crisi economica, sarebbe riattivare l’ambulatorio dentistico.

4.    Consultorio Familiare. La sua istituzione, insieme al Centro per la famiglia, sarebbe strumento di grande aiuto e sostegno alle persone e alle famiglie che in situazioni di difficoltà, avrebbero bisogno di una adeguata consulenza specialistica.

5.    Ambulatorio Urologico. Ritengo che ci sia una carenza di . prevenzione riferita alla popolazione maschile. Tra l’altro, presso il P.O. di La Maddalena, mi risulta che ci sia un medico specializzato in urologia che un paio di volte alla settimana potrebbe svolgere attività diagnostica, fornire consulenza specialistica ed effettuare piccoli interventi ambulatoriali.

6.    Servizio Ambulatoriale di Riabilitazione. E’ ubicato all’interno di alcuni locali dell’Ospedale “Paolo Merlo” con attrezzature per la palestra e apparecchiature elettromedicali ormai obsolete per cui esiste anche una difficoltà a reperire i pezzi di ricambio, ecco perchè sarebbe necessario procedere all’acquisto di nuove strumentazioni. Inoltre, sarebbe auspicabile per una migliore funzionalità del servizio, la figura di un altro fisioterapista in pianta stabile.

7.    Pediatria. Anche in questo caso si evidenzia la vetustà di alcune strumentazioni e la conseguente necessità di acquisirne di nuove.

8.    Piccola chirurgia. Utilizzando le professionalità già presenti in organico, consentire l’organizzazione di un servizio di Chirurgia Elettiva ridotta (anche Ginecologica) da effettuare in regime di Day Surgery o di Week Surgery, con la possibilità di appoggio nei posti letto di Medicina.

    A tutt’oggi la sottoscritta non ha ricevuto alcuna risposta, da parte della Direzione Generale della Asl n. 2, in riferimento alle problematiche evidenziate.

     Aggiungo anche che per quanto riguarda la rottura dell’apparecchio dell’ECG Holter, è stata più volte richiesta e sollecitata la sua manutenzione. Duole constatare che  ancora oggi nessun intervento è stato fatto per ripristinare la funzionalità di questo importante strumento.

 

     Vorrei ricordare, a chi di dovere, che l’Ospedale di La Maddalena ESISTE, ed è una realtà che merita rispetto e considerazione, così come meritano rispetto e considerazione coloro che ci lavorano, così come meritano rispetto e considerazione i cittadini maddalenini e coloro i quali durante l’anno (soprattutto durante i mesi estivi) vengono a soggiornare nell’isola, così come meritano rispetto e considerazione gli amici dei Comuni frontalieri.

     Ecco perché come Assessore e cittadina di questo paese, mi aspetto che queste problematiche vengano finalmente affrontate attraverso provvedimenti risolutivi che consentano il buon funzionamento dell’Ospedale “Paolo Merlo”, nell’interesse esclusivo dei cittadini di La Maddalena e di tutto il territorio gallurese.


        

                                                           Maria Pia ZONCA

 

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