lunedì 20 maggio 2013

Toh !!!!! Ci risiamo sta arrivando l'estate e l'isola viene ancora una volta s------------------------ta


Ha suscitato una vera e propria indignazione popolare collettiva, la puntata di Linea Verde andata in onda Domenica 19 maggio su Rai 1. Uno tsunami di proteste provenienti da semplici cittadini che si sono amplificate dentro la cassa di risonanza virtuale offerta da Facebook. A suscitare la forte irritazione dei maddalenini un momento specifico della trasmissione registrato a Caprera. Non sono le spiagge incontaminate di Cala Coticcio ad intrattenere la domenica degli italiani ma bensì le rovine di Punta Rossa. All’interno della ex batteria militare, ormai in disuso dalla seconda guerra mondiale, segnano la scena il conduttore della trasmissione Fabrizio Gatta, il Professor Valerio Rossi Albertini della Sapienza, il Direttore del Demanio Giovanni Antonio Carta e l’Architetto maddalenino Pierluigi Cianchetti in rappresentanza del Comune di la Maddalena. Poco prima del TG1, mentre le famiglie italiane si apprestano a consumare il pranzo della Domenica, con gli indici di ascolto alle stelle, da Caprera non si mostrano le immagini della sabbia bianchissima e dell’acqua cristallina dell’isola di Garibaldi come sarebbe naturale. Ma bensì vari pezzi di laminato d’amianto o ritenuto tale che con un attenta descrizione dei danni provocati all’uomo dall’Eternit sbriciolato, mettono in guardia circa la possibilità che il materiale si si diffonda nell’aria attraverso delle nano-particelle.  I maddalenini che increduli assistono  alle immagini si precipitano d’istinto sulla tastiera del pc e sfogano d’impeto la loro indignazione. Si va da chi si dice pentito di aver pagato il canone Rai a chi chiede con forza un servizio riparatore. Si fanno sentire anche i Consiglieri di opposizione  che chiedono un Consiglio Comunale urgente per fare fronte  a quello che viene considerato un atto di “macelleria mediatica”. In molti avanzano sospetti circa la casualità del periodo coincidente guarda caso con l’approssimarsi della stagione estiva. Quasi a voler dire ai potenziali turisti di scegliere altre mete meno inquinate. Il Presidente del Parco Giuseppe Bonanno sostiene che  “si é lasciato spazio ad un pessimo messaggio vanificando la buona immagine data poco prima”. Ed in effetti la puntata era partita bene con delle belle rappresentazioni dall’elicottero dell’’Arcipelago e con la pesca alle aragoste dai pescherecci. Insomma un brutto incidente mediatico che ha suscitato un forte disappunto tra i maddalenini che assistono impotenti ad un deterioramento dell’immagine pubblica del loro Arcipelago  che resta sempre tra i più belli al Mondo.Peone

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