Ha suscitato
una vera e propria indignazione popolare collettiva, la puntata di Linea Verde
andata in onda Domenica 19 maggio su Rai 1. Uno tsunami di proteste provenienti
da semplici cittadini che si sono amplificate dentro la cassa di risonanza
virtuale offerta da Facebook. A suscitare la forte irritazione dei maddalenini
un momento specifico della trasmissione registrato a Caprera. Non sono le
spiagge incontaminate di Cala Coticcio ad intrattenere la domenica degli
italiani ma bensì le rovine di Punta Rossa. All’interno della ex batteria
militare, ormai in disuso dalla seconda guerra mondiale, segnano la scena il
conduttore della trasmissione Fabrizio Gatta, il Professor Valerio Rossi
Albertini della Sapienza, il Direttore del Demanio Giovanni Antonio Carta e
l’Architetto maddalenino Pierluigi Cianchetti in rappresentanza del Comune di
la Maddalena. Poco prima del TG1, mentre le famiglie italiane si apprestano a
consumare il pranzo della Domenica, con gli indici di ascolto alle stelle, da
Caprera non si mostrano le immagini della sabbia bianchissima e dell’acqua
cristallina dell’isola di Garibaldi come sarebbe naturale. Ma bensì vari pezzi
di laminato d’amianto o ritenuto tale che con un attenta descrizione dei danni
provocati all’uomo dall’Eternit sbriciolato, mettono in guardia circa la
possibilità che il materiale si si diffonda nell’aria attraverso delle
nano-particelle. I maddalenini che
increduli assistono alle immagini si precipitano
d’istinto sulla tastiera del pc e sfogano d’impeto la loro indignazione. Si va
da chi si dice pentito di aver pagato il canone Rai a chi chiede con forza un
servizio riparatore. Si fanno sentire anche i Consiglieri di opposizione che chiedono un Consiglio Comunale urgente
per fare fronte a quello che viene
considerato un atto di “macelleria mediatica”. In molti avanzano sospetti circa
la casualità del periodo coincidente guarda caso con l’approssimarsi della
stagione estiva. Quasi a voler dire ai potenziali turisti di scegliere altre
mete meno inquinate. Il Presidente del Parco Giuseppe Bonanno sostiene che “si é lasciato spazio ad un pessimo messaggio
vanificando la buona immagine data poco prima”. Ed in effetti la puntata era
partita bene con delle belle rappresentazioni dall’elicottero dell’’Arcipelago
e con la pesca alle aragoste dai pescherecci. Insomma un brutto incidente
mediatico che ha suscitato un forte disappunto tra i maddalenini che assistono
impotenti ad un deterioramento dell’immagine pubblica del loro Arcipelago che resta sempre tra i più belli al Mondo.Peone