A nome mio personale, a tutti i lettori del blog invio gli auguri piu’ affettuosi affinchè la “resurrectio” odierna possa far risorgere le sorti della nostra città e tutti coloro che con grandi sacrifici ostentano difficoltà per vivere in serenità . Un particolare augurio ai malati e a chi soffre , ai disoccupati e precari che stanno combattendo per il loro futuro ,affinchè possano superare con serenità gli ostacoli che gli si frappongono . Andrea Nieddu
domenica 31 marzo 2013
Auguri di Pasqua
A nome mio personale, a tutti i lettori del blog invio gli auguri piu’ affettuosi affinchè la “resurrectio” odierna possa far risorgere le sorti della nostra città e tutti coloro che con grandi sacrifici ostentano difficoltà per vivere in serenità . Un particolare augurio ai malati e a chi soffre , ai disoccupati e precari che stanno combattendo per il loro futuro ,affinchè possano superare con serenità gli ostacoli che gli si frappongono . Andrea Nieddu
Sagra dei ricci rinviata
Sagra dei
ricci
Purtroppo
per le cattive condizione del tempo ,dovute a vento e mare grosso , la sagra
dei ricci è stata rinvita a data da destinarsi. Lo ha comunicato il presidente
del comitato festeggiamenti S.M.Maddalena Antonello Porcu che molto dispiaciuto
invita ala gente a seguire le notizie per conoscere il giorno in cui si dovrà fare . Auguri a tutti per la santa
Pasqua .
AJAX ritorna in Italia con il suo Camp
.
Amsterdam,Olanda,
Europa, Mondo.
Come un sasso gettato nello stagno, con la propagazione
che si irradia a cerchi concentrici, questo è il fenomeno - Ajax. Oggetto di culto per qualcuno, di emulazione per
molti,di studio per tutti. Per pochissimi di un evento storico in una
delle sole due tappe Italiane del tour mondiale dei lancieri di Amsterdam . E'
infatti ufficiale che anche quest'anno l'Ajax sarà presente in
Italia con i suoi Camp, evento mai accaduto
fino alla scorsa stagione , quando la"S.C. Events
& Football" di Sandro Cecchini (referente Ajax per l'Italia) riuscì ad
assicurarsi il colpaccio e portò i lancieri per la prima volta
nella loro storia in Italia e più precisamente a Udine. Tra poco la
storia si ripeterà, rivista, corretta, e arricchita nei contenuti e
negli appuntamenti: Le locations del Camp saranno infatti
due. La prima dal 17 al 22 giugno in Sardegna nella splendida cornice
dell’Isola di La Maddalena, la seconda dal 24 al 29 giugno a
Udine Friuli .
Cento i partecipanti al Camp (ragazzi e ragazze dai 6 ai 15anni), seguiti da 5 tecnici professionisti dell' Ajax Academy, che dialogheranno con loro in Inglese e li affiancheranno anche nelle serate a tema dedicate all' educazione nello sport, al rispetto degli avversari, alla crescita attraverso il gioco: in pratica, quello che è il mondo Ajax Divertirsi giocando, ma soprattutto giocare per divertirsi.
Cento i partecipanti al Camp (ragazzi e ragazze dai 6 ai 15anni), seguiti da 5 tecnici professionisti dell' Ajax Academy, che dialogheranno con loro in Inglese e li affiancheranno anche nelle serate a tema dedicate all' educazione nello sport, al rispetto degli avversari, alla crescita attraverso il gioco: in pratica, quello che è il mondo Ajax Divertirsi giocando, ma soprattutto giocare per divertirsi.
Non
è un caso se la scuola dei lancieri è la prima in Europa per giocatori,
cresciuti nella Academy e che attualmente giocano (69 addirittura) nei
campionati professionistici a testimonianza di una tradizione
che non sfiorisce nel corso degl'anni, ma che anzi resta
attualissima per contenuti e coinvolgimento. I Camp avranno la
collaborazione del Caprera Calcio del suo Presidente Roberto Cau, il
patrocinio del Comune e Provincia di Udine, del Comune
di La Maddalena, del Comitato Nazionale Fair Playe del Unesco.
Le informazioni e
le iscrizioni, sono possibili o via mail a iscrizioni@sc-eventsfootball.it oppure telefonicamente al 338
7018492.
Sandro Cecchini
Responsabile
sabato 30 marzo 2013
Addirittura siamo arrivati a parlare di una rapina a mano armata con pistola -. E’
l’ultima cosa che ci saremmo aspettati a La Maddalena , ma
sopra tutto nel borgo di Moneta , vicino
alle poste a fianco ad u altro negozio . Invece proprio ieri mattina alle
07.05 si è consumata una rapina che
ha scosso non solo la signora T. S. ma
anche l’opinione pubblica che è venuta a conoscenza subito dopo
della notizia . Meno male
che non si è trasformata in
tragedia , come spesso capita , quando le
persone che arrivano a questo sono disperate . Questo grazie al sangue freddo ed alla tranquillità con cui
la signora ha dialogato con il bandito .
Tremante ancora per l’accaduto la
signora è lucidissima a raccontare
come sono avvenuti i fatti . <<
Come ogni mattino arrivo nel negozio di
genere alimentari verso le 07.00 per
preparare la giornata ,prima di entrare
mi guardo attorno per vedere se c’è gente . Non ho visto nessuno ed
allora sono entrata e ho appoggiato il
borsello al solito posto e pronta per vestire il grembiule per iniziare la
giornata . Quando ad un certo punto ho sentito la porta chiudersi ed il buio ,
mi sono diretta verso la porta ed ho visto
questo ragazzo con la pistola in mano e tutto incappucciato , tanto da
non vedersi neppure gli occhi ,che mi ha
intimato di dargli i soldi .Al che ho detto che non ne avevo perché ancora non avevo iniziato a
lavorare>>Per tutta risposta il bandito
si è avvicinato ha puntato la
pistola alla schiena della signora e le
ha indicato con una inflessione
particolare “ tu dare a me soldi che
sono li “ forse per camuffare la sua nazionalità . Al che la signora con
molta calma e direi anche con un self control eccezionale ha risposto che quei
soldi servivano per pagare i fornitori del materiale e che non gli poteva dare il borsello perché
c’erano i documenti . Per tutta risposta il bandito ha ripetuto “ tu dare a me
solo soldi “ . Nel borsello c’erano circa 700 euro e non appena è entrato in possesso è fuggito . La signora pur impaurita e
tremante è corsa alla porta per vedere almeno la direzione che aveva
preso il ladro , ma non ha notato nulla
. Probabilmente il bandito o si era nascosto dietro una auto posteggiata ,
oppure si era diretto nelle viuzze adiacenti dove abitano diversi lavoratori stranieri. Indubbiamente il bandito è andato a colpo sicuro , segno
evidente che conosceva il luogo ed anche
le abitudini della signora e addirittura dove erano i soldi o perché l’ha seguita od anche perché c’è
stato qualcuno che ha soffiato il tutto : Saranno i carabinieri che subito intervenuti hanno chiesto e sentito molte persone per vedere se avevano
notato qualcosa . Per sicurezza poi hanno fatto arrivare da Olbia gli uomini
della scientifica che minuziosamente hanno effettuat i prelievi sulla porta
dove il bandito ha poggiato le sue mani per aprirla e chiuderla . Sembra
che i carabinieri stiano seguendo un
pista molto interessante che li potrebbe
portare sulla pista giusta . Non è la prima rapina che subisce la
signora anche se questa si è
differenziata da quella precedente
avvenuta 9 novembre 2002 quando la
signora stava chiudendo il negozio , ma
senza nessuna arma . La signora è ancora
scioccata per quello che è
avvenuto e spera che davvero i carabinieri
possano al piu presto fermare il
colpevole . Anche la figlia che è stata
chiamata dalla madre ha tentato
dopo essere arrivata in negozio di controllare la zona , ma purtroppo senza
nessuna novità. E’ sconcertata dal
fatto di aver subito per la seconda
volta una rapina . Per una famiglia che
vive da quello certamente non è accettabile . Anche
don Andrea il parroco del borgo d i Moneta è sconcertato dal fatto che subire
una rapina proprio il giorno
prima di Pasqua non è accettabile , ma
forse il tutto è avvenuto a causa della crisi che stiamo attraversando . Questo spacca la società e le
famiglie tutte anche perché prima ci potevamo permettere d tenere le porte aperte e lasciare la chiave
nella toppa .Peone
Laboratorio di caseificazione
i giovani scolari
hanno potuto apprezzare e conoscere i sapori legati alle produzioni biologiche
naturali
A conclusione del
progetto di educazione alimentare ci sarà un seminario pubblico in cui i
giovani studenti, che in questi mesi si sono avvicinati al mondo del biologico
e alle tradizioni agroalimentari, racconteranno al pubblico presente
l’esperienza acquisita sul campo.<<Il percorso avviato da qualche mese ha un seguito di partecipazione sempre più crescente che piace non solo ai bambini, ma anche ai genitori – ha spiegato il presidente Giuseppe Bonanno –ci rende orgogliosi aver intrapreso questa strada che vorremmo proseguire per il futuro, cercando di coinvolgere anche gli adulti in momenti di formazione e approfondimento sul mondo del biologico e verso un’alimentazione sana e consapevol>>.Peone
La Mosler Economics Modern Money Theory arriva a La Maddalena
La Mosler
Economics Modern Money Theory arriva a La Maddalena per spiegare ai cittadini
le cause della crisi economica e le possibili vie di uscita.
Il titolo
dell'iniziativa è chiaro "è un economicidio!". L'incontro è
organizzato dal Movimento Disoccupati e Precari di La Maddalena per sabato 6
aprile ore 16.00 presso la Sala Consiliare
Daniele
Basciu, gruppo economico del movimento ME-MMT in Italia, spiegherà nei dettagli
come e perchè le politiche di austerità hanno generato in Italia 3 milioni di
disoccupati, il declino dell'economia dell'intero Sud Europa, chi ha interesse
a sottoporre gli Stati alla "dittatura" dei mercati finanziari.
Sarà
consegnato ad ogni partecipante una copia del programma di salvezza nazionale
della ME-MMT che descrive i passaggi operativi per l'uscita pilotata dall'Euro,
il ritorno alla sovranità monetaria e parlamentare, il rilancio dell'economia
per il raggiungimento della piena occupazione.Peone
Pasqua e pasquetta al museo
L'apertura è prevista sia per il giorno di Pasqua che per il lunedì
dell’Angelo dalle 9 alle 20 con orario continuato.
La visita al
museo anche in queste giornate festive è resa possibile grazie alla piena
adesione del personale in servizio, che ha accolto l’iniziativa promossa dal ministero
dei beni culturali e fatta propria dal soprintendente Francesca Casule.
Le visite al museo permetteranno di conoscere i luoghi in cui Giuseppe
Garibaldi si è stabilito e ha vissuto dal 1856 fino al 2 giugno 1882.
Saranno aperti tutti gli spazi museali: l’abitazione familiare detta “casa
bianca”, il mulino con la mostra biografica sul Generale allestita con
l’Associazione Mazziniana Italiana, la stalla, le suggestive aree verdi, il
cimitero privato con la tomba dell’Eroe, meta tutt’oggi di autorità e pellegrini
sempre pronti a tributare onori.
Informazioni ai numeri Peone
0789 726015/727162 - 320 4343929 Risorse online
venerdì 29 marzo 2013
After day Santa Maria
In seguito
all’approvazione per l’ aumento di volumetria sull’isola di Santa Maria , da parte degli 8 consiglieri della
maggioranza , del sindaco Angelo Comiti
e degli assessori Chicco Tirotto , Patrizia Carrera, Gian Vincenzo Belli
, Fabio Canu , Mauro Bittu( Urbanistica ) , del presidente del consiglio Andrea
Bargone e del consigliere Massimiliano Marras , la maggioranza si è spaccata in
due ,tanto che altri due assessori
Nicola Gallinaro , e Maria Pia Zonca , e i consiglieri Gian Luca Cataldi ( capo
gruppo ) Luca Nieddu ( rifondazione
comunista ) e Orlando Barsi , hanno votato contro assieme a Claudio Tollis e
Massimiliano Guccini della minoranza .
Il fatto ha suscitato divergenze e qualcuno ha detto anche scandalo, per
una decisione a dir poco irriverente . A calmare un po’ gli animi ci ha pensato
l’assessore
Nicola Gallinaro all’indomani della votazione sull’aumento di volumetria a
Santa Maria, che ha visto la maggioranza dividersi nella votazione. A suo giudizio
non c’è nessuna spaccatura della maggioranza. <<Le nostre
posizioni erano chiare tra di noi, nessuno è riuscito a convincere l’altro a
cambiare posizione e si è deciso semplicemente di votare secondo il proprio
orientamento personale>>. A volte
capita di non trovarsi in sintonia su certi argomenti, ma la cosa migliore è
quella di essere trasparenti al massimo ed evitare inutili e ridicoli giochini
in consiglio comunale, per sottrarsi alle proprie responsabilità, come invece
accaduto con alcuni consiglieri dell’opposizione. L’assessore Gallinaro, spiega
che nella scorsa legislatura a seguito delle procedure di intesa, dopo un
ricorso della società Samit, si era individuata, dietro suggerimento della regione
Sardegna, la procedura di modifica al Puc per consentire di migliorare con un
ampliamento del 20% l’offerta turistica dell’unica struttura ricettiva presente
sulle isole. Dal 2010 però le cose sono cambiate. La società Samit, insieme
anche ad altri privati dell’isola di Santa Maria, ha potuto beneficiare del
piano casa ed avere un aumento delle volumetrie del 20%. Quindi, già da un paio
di anni sull’isola di Santa Maria, senza che nessuno dei “censori” di oggi
abbia mai detto nulla, si è costruito per effetto della legge voluta dal
governo di centrodestra e ratificata da quello regionale e con il nulla osta
del Parco Nazionale.In virtù del fatto che la Samit avesse già beneficiato di un aumento di volumetria che gli ha consentito di poter migliorare la sua offerta ricettiva, l’assessore Gallinaro, a titolo personale, ha ritenuto fossero venuti meno i presupposti della delibera portata in aula nella passata legislatura e che per l’isola di Santa Maria non dovesse essere consentita nessuna modifica del Puc.
L’assessore conclude però puntando il dito contro gli altri 5 consiglieri di minoranza che al momento del voto non erano in aula. Chi si propone per amministrare un paese, la faccia la deve mettere sempre, nel bene e nel male, senza dover fare calcoli e favori a chissachì. Se fossero stati in aula è ipotizzabile pensare che avrebbero votato contro, altrimenti spieghino ai loro elettori che oggi protestano contro questa delibera, perché non erano in aula ad impedire che passasse, visto che stavolta i numeri erano dalla loro. Lo strale è indirizzato ai tre consiglieri di minoranza che al momento della votazione erano in aula tra il pubblico . Si tratta di Andrea Columbano , Pier Paolo Olivieri e Per Franco Zanchetta .<<Prendendo le distanze dalle insinuazioni di clientelarismo che si sono mosse nei confronti della maggioranza e dalla strumentalizzazione dei voti contrari che si sono espressi all’interno della stessa, mi dichiaro- ha detto Luca Nieddu di rifondazione - assolutamente contrario che si conceda (con una variante al piano urbanistico comunale) l’aumento di volumetria sull’isola di Santa Maria.
Il mio voto contrario- prosegue – ha trovato giustificazione nell’idea che (seppur si tratti di un ampliamento di soli 37 mq), si debba dare un segnale politico insistente che non consenta che si etichetti l’amministrazione di questo comune, come un’amministrazione cementificatrice. La tutela naturalistica e paesaggistica delle isole minori deve essere un valore costante, ogni colata di cemento sparsa su questo territorio, deve essere per bene ponderata. Non è possibile, per quanto mi riguarda, venir meno a determinati principi. Le scelte politiche devono essere, a mio avviso, volte alla tutela ambientale e non (con interventi seppur minimi come questo) alla sua compromissione. Risulta un fatto straordinario la presenza stessa di una struttura ricettiva sita in quel luogo, poter pensare di votare favorevolmente un ampliamento della stessa, é un discorso che non voglio neanche prendere in considerazione.>>Benché non sia emersa alcuna posizione ufficiale della segreteria del PD cittadino, si é espressa molto nettamente Marina Spinetti, dirigente regionale del PD, che a proposito dichiara <<Mi pare ci sia molto presente, ma davvero poco futuro nella decisione presa in consiglio comunale mercoledì scorso relativamente all'aumento di volumetria a S. Maria. Consentire alla Samit di Fonnesu, che ha peraltro giá recentemente usufruito di un ampliamento del 20% in virtú del "piano casa", un ulteriore l'ampliamento del 20% (che diventa quindi 40%) sulla struttura alberghiera sita nell'isola di S. Maria significa creare un precedente pericoloso. Questo, abbinato alle lottizzazioni in deroga al ppr sull'isola madre, rivelano un'idea di sviluppo molto distorta o sfacciatamente proiettata nel presente ed incurante di futuro.
Non sappiamo a chi giovi più cemento a S. MARIA e nell'isola madre. Di sicuro non a creare posti di lavoro. Fa ridere la motivazione addotta dall'assessore Bittu che difende la proposta in consiglio prospettiva di sviluppo e occupazione. Dubito che i giovani del movimento disoccupati e precari, in presidio dall'8 Marzo davanti all'ex arsenale si sentano sollevati sul loro futuro dall'ampliamento di 37 mq (76 con quelli già usufruiti del piano casa) a S. Maria. Per creare occupazione non serve altro cemento, piuttosto più idee, piú formazione, cultura e solo riqualificazione delle strutture esistenti. >>Giuseppe Bonanno presidente del parco << al di la delle intese in quella zona esiste un decreto del parco che la considera zona TB di tutela dove non è possibile nessun aumento di volumetrie e quindi costruire qualcosa ex novo . L’aumento del 20 % già avuto si configurava con il piano casa come ristrutturazione , al di la di questo non si può andare avanti , perché non è possibile ipotizzare nessun un aumento di volumetria . Questa è al posizione del parco che se dovesse andare avanti il tutto adotterà tutti i provvedimenti necessari >> Bonanno non si riferisce , naturalmente ,alla società e a chi ha richiesto l’aumento , ma alla zonizzazione a cui fa riferimento e pertanto si deve trovare in quella posizione non potendo fare altrimenti . >>Peone
Le richieste dell'assessore Zonca
L’assessore
alla sanità Maria Pia Zonca ha inviato
una lettera al direttore generale della ASL, dott. Giovanni Antonio Fadda, in
cui affronta tutta una serie di criticità e ne chiede la soluzione in tempi
ragionevolmente congrui. In particolare ha chiesto:
<<che venga risolta la carenza di
dirigenti medici in alcuni settori e, quindi, procedere all'assunzione proprio
per l'ospedale "Paolo Merlo" di almeno 3 medici: un medico pediatra,
un medico di pronto soccorso ed un medico di medicina generale.Inoltre ha ribadito che il "non possumus"
("i medici a La Maddalena non ci vogliono venire") non è accettabile.
Ecco perchè mi aspetto un provvedimento
risolutivo per dare finalmente all’ospedale di La Maddalena la possibilità di
veder assicurata una migliore funzionalità dei reparti, e quindi, fornire
un’adeguata assistenza all’utenza maddalenina (e non) su cui grava lo
svantaggio legato al vivere su di una piccola isola.>>Per quanto riguarda il servizio di neuropsichiatria Infantile, ha evidenziato come l'equipe itinerante che viene una volta al mese non sia sufficiente a garantire ai bambini maddalenini una parità d’accesso a questa importante prestazione specialistica rispetto a coloro i quali vivono sulla terraferma, oltre a comportare per le famiglie, tutta una serie di difficoltà oggettive legate “in primis” al problema dei trasporti con conseguenti aggravi economici. Ha poi chiesto l'istituzione a La Maddalena del consultorio familiare che, insieme al centro per la famiglia, andrebbe a potenziare l’offerta dei servizi socio-assistenziali e sanitari sia per i cittadini maddalenini sia per quelli dei comuni frontalieri. Vale la pena rammentare l’importante funzione di questo strumento a sostegno della famiglia o della singola persona che, in situazioni di difficoltà, necessitano di una consulenza adeguata e specialistica.
Considerati i costi proibitivi per chi si rivolge ad un medico dentista privato, aggravati dal momento di crisi che il paese sta attraversando, ha chiesto il ripristino dell'ambulatorio dentistico per effettuare almeno le cure dentistiche essenziali. << siccome ritengo che ci sia una carenza di prevenzione riferita alla popolazione maschile, ho chiesto l'attivazione dell'ambulatorio urologico facendo anche presente che, presso il P.O. di La Maddalena c'è un medico specializzato in urologia che un paio di volte alla settimana potrebbe svolgere attività diagnostica, fornire consulenza specialistica ed effettuare piccoli interventi ambulatoriali.>> Per quanto concerne il servizio ambulatoriale di riabilitazione ha evidenziato l'obsolescenza degli apparecchi elettromedicali e delle attrezzature per la palestra e che conseguentemente occorre procedere all'acquisto di nuove strumentazioni. Inoltre, sarebbe auspicabile, per una migliore funzionalità del servizio, prevedere la figura di un altro fisioterapista in pianta stabile.Infine anche per la pediatria ha richiesto l'acquisto di nuove strumentazioni considerata la vetustà di quelle esistenti. Utilizzando le professionalità presenti in organico, ha chiesto la possibilità di organizzare un servizio di chirurgia elettiva ridotta (anche ginecologica) da effettuare in regime di day surgery e di week surgery.Per ultimo ha chiesto<< di conoscere a che punto è l’iter procedurale per l’acquisizione dell’ambulanza medicalizzata e, possibilmente, avere copia della lettera di richiesta che la direzione generale ha inviato alla C.O. e al comitato di gestione, per l’attivazione del punto 118 con auto medicalizzata.>>Peone
Inizia il corso per il personale marittimo
Il dirigente
scolastico Gigi Antolini porta a
conoscenza del personale marittimo iscritto alla gente di mare di I, II e III
categoria che presso l’Istituto d istruzione secondaria superiore “G.
Garibaldi”, corso tecnico trasporti e logistica (già Istituto Tecnico
Nautico)di La Maddalena, dal 11/4/2013 al 13/4/2013 si svolgerà il XX corso
P.S.S.R. (Personal Safety and Social Responsibilities), diretto dal prof.
Vincenzo Di Fraia.
Il corso è
aperto ai marittimi iscritti alla gente di mare di I,II e III categoria che
vogliono trovare occupazione sulle navi minori e maggiori, e per quanti pur
avendo superato gli esami di un corso frequentato in precedenza non hanno
effettuato 1 anno di imbarco nell’ultimo quinquennio.I marittimi interessati
potranno presentare la domanda di iscrizione, entro e non oltre le ore 13 del
9/4/2013, presso la Segreteria dell’istituto.Per iscrizioni ed informazioni
telefonare al 0789 737712,fax0789 737800,dal lunedì al venerdì,dalle 8,30 alle
13,30.Peone
- Approvati stamane dalla Giunta, su proposta dell’assessore dei
Lavori pubblici, Angela Nonnis, il progetto e lo schema di convenzione per
costituire il centro regionale di monitoraggio della sicurezza stradale. Per la
nuova struttura la Regione si impegna a individuare una quota di finanziamento
pari a 1,2 milioni di euro che si somma alle risorse ministeriali già stanziate
di 2,3 milioni. Il centro opererà nel Servizio Viabilità dell’assessorato dei
Lavori pubblici con almeno quattro tecnici: “La sua funzione principale - dice
l’assessore Nonnis - sarà quella di un potente strumento di ausilio alla
programmazione degli interventi dell’amministrazione, sia di carattere
infrastrutturale, sia legati alla formazione ed alla comunicazione”.
L’osservatorio avrà differenti compiti. Tra questi: rilevare gli incidenti
stradali attraverso un’azione coordinata con gli organi di polizia, con gli
enti per l’elaborazione statistica, con quelli sanitari e con i centri locali
distribuiti sul territorio; acquisire i dati di incidentalità localizzandoli su
un sistema informativo geografico, analizzare gli incidenti anche dal punto di
vista ingegneristico e medico-psicologico, promuovere corsi di formazione per
operatori e campagne di educazione stradale, creare un portale web divulgativo.
“Il centro regionale - continua Nonnis - contribuirà allo sviluppo della
cultura della sicurezza stradale e alla maggiore conoscenza di fattori di
rischio e soluzioni col fine di ridurre significativamente l’incidentalità”.
Attualmente in Sardegna si registra un indice di mortalità (numero di morti
rispetto al numero totale degli incidenti), pari a 2,64, superiore alla media
nazionale di 1,88. Specificamente, in base agli ultimi dati Istat disponibili,
nel 2011 si sono registrati 3785 incidenti, dei quali 2568 verificatisi in area
urbana e 1217 in area extraurbana. Sono numeri in netto miglioramento rispetto
all’ultimo decennio (nel 2001 gli incidenti erano stati 5042) ma comunque
preoccupanti. Le zone più colpite sono quelle delle province di Cagliari e di
Sassari. Il numero dei morti sulle strade sarde, sempre lo stesso anno, è stato
pari a 100 (212 nel 2001). Il costo sociale relativo agli incidenti gravi che
tiene conto di numerosi fattori, invece, ha raggiunto i 566 milioni di euro
(841 nel 2001).
Lavoro - Bando “Green Future” Assessore Contu rende noti risultati e prospettive
- L’assessorato del lavoro rende noti i
risultati e le prospettive del programma
Green Future, finanziato dal POR Sardegna e dal Fondo Sociale Europeo
2007-2013/Asse II Occupabilità, finalizzato ad incrementare l’occupazione e a
promuovere la creazione di nuove imprese, soprattutto nei settori emergenti e
in quelli che rappresentano i punti di forza del territorio. L’importo totale
delle risorse finanziarie è pari a 16 milioni
di euro - 5 milioni a valere sul POR 2007-2013 e 11 con le risorse liberate
provenienti dal POR 2000-2006. “Su 48 domande - ha affermato l’assessore del
Lavoro, Mariano Contu - sono stati finanziati complessivamente 34 progetti. Nel
bando - ha precisato l’esponente dell’esecutivo - era previsto il finanziamento
di ricerche di mercato, interventi di formazione e orientamento a supporto di
persone in difficoltà lavorativa. I progetti, infatti, erano destinati a
disoccupati, inoccupati, lavoratori migranti o in cassa integrazione, in mobilità
o comunque sottoposti a rischio di esclusione dal mondo del lavoro.”Nell’ambito
dell’avviso Green Future, l’Operazione I.T.A. (Innovazione Turismo Ambiente),
invece, è nata con l’intento di
sviluppare idee imprenditoriali nel settore del turismo ambientale, fornendo
alle persone in condizioni di difficoltà occupazionale gli strumenti necessari
per avviare un impresa “ambientale”. L’operazione è stata strutturata in sei
fasi: promozione dell’opportunità,
indagine di mercato, intervento formativo, tirocinio in imprese operanti nel
settore, servizio di accompagnamento e consulenza per la creazione d’impresa.
L’obiettivo era quello di creare imprese dedite alla valorizzazione del turismo
ambientale, attraverso una promozione turistica eco-compatibile, in grado di
offrire piani di sviluppo turistici, coerenti con la tutela del territorio, la
conservazione e fruizione ambientale e la produzione eno-gastronomica. “Al
termine dell’operazione I.T.A - ha aggiunto Contu - si sono consolidate alcune
idee imprenditoriali, una delle quali già realizzata con la costituzione di una
nuova società, Eidesia, operativa nel settore della consulenza. Gli altri
progetti sono in fase di esecuzione.”
Sanità - Legge 162/98: via libera Regione a piani disabili gravi 2012-2013
Via libera
dalla Regione al programma 2012 (da attuarsi nel 2013) dei piani personalizzati
per le disabilità gravi (legge 162/98). Le delibere 48/46 e 51/15 del 2012
avevano già autorizzato la prosecuzione dal 1° gennaio al 31 marzo 2013 dei
piani finanziati nel 2012, fermi restando
i criteri utilizzati nel programma 2011.
Con il
provvedimento approvato oggi la Giunta, su proposta dell’assessore della Sanità
Simona De Francisci, si autorizza dal 1° aprile l’avvio dei Piani
personalizzati di sostegno. Si rideterminerà
inoltre, in via definitiva, il finanziamento riservato ai Comuni in ragione dei
piani presentati, una volta che la legge Finanziaria del 2013 sarà approvata,
stanti le disponibilità di bilancio. E’
fatta salva la quota di finanziamento dei 3 mesi di proroga, dal 1° gennaio al
31 marzo 2013, e la quota riferita ad aprile (primo mese di avvio dei piani)
determinata sulla base del finanziamento richiesto all’amministrazione
regionale con la trasmissione piani relativi al programma 2012/2013. E’ infine in corso di predisposizione
una circolare esplicativa, che sarà inviata a tutti i Comuni.Passa con 8 voti la variante al P.U.C su Santa Maria
Cade definitivamente l’ultimo tabù.
Il sindaco Angelo Comiti, gli assessori Gianvincenzo Belli, Patrizia Carrera,
Fabio Canu, Mauro Bittu, e Pierfranco Tirotto, il presidente del consiglio
Andrea Bargone ed il consigliere Massimiliano Marras, sono per la cementificazione
delle isole. Poco hanno potuto i sette contrari (Massimiliano Guccini, Claudio
Tollis, per l'opposizione, Nicola Gallinaro, Maria Pia Zonca, Luca Nieddu,
Orlando Barsi e Gianluca Cataldi per la maggioranza). La maggioranza esce
spaccata dall'aula, con due assessori e il capogruppo passati dall'altra parte.
Il consiglio comunale licenzia definitivamente la variante al piano urbanistico
che consente alla società Samit, l’aumento volumetrico del 20% sull’Isola di
Santa Maria per la struttura alberghiera di loro proprietà. Un sito tra i più
belli al mondo, a pochi passi dalla famosa spiaggia Rosa inaccessibile a
chiunque, e classificato come zona H cioè di massima tutela ambientale dove non
è possibile neanche tagliare un ciuffo d’erba, viene ora superato da una
maggioranza risicata che, a parere delle opposizioni, si è assunta la grave
responsabilità del pericoloso precedente, mai accaduto prima d'oggi nella
storia politica isolana. Un argomento scomodo che la giunta guidata dal sindaco
Angelo Comiti rinviava dal lontano 2009 posizionandolo abilmente in ultima
posizione. In tarda sera, ben oltre l’orario di chiusura ufficiale, quando
oramai diversi componenti della minoranza avevano lasciato l'aula in polemica
per la eccepita illegittima prosecuzione della seduta, si consumava il “misfatto”,
profittando sulla matematica a favore. La posizione dell'assessore
all'urbanistica, Mauro Bittu, che si prodigava a sostegno della
cementificazione, mettendo in
evidenza che tutto era regolare lasciava letteralmente senza parole il
pubblico presente in sala formato da cittadini che quotidianamente convivono
con le rigide regole imposte per le loro abitazioni.
Dai banchi dell’opposizione il gruppo
Montella con Massimiliano Guccini e il gruppo Orgoglio Isolano, con Claudio
Tollis, lasciati a baluardo per vigilare sul comportamento della maggioranza,
hanno cercato di convincere fino all'ultimo i presenti di non infrangere quello
che i maddalenini consideravano da sempre il confine sacro della
inedificabilità, che nessuna amministrazione nella storia dell’arcipelago ,nessuna
giunta si era mai sognata di mettere in discussione. <<Dopo aver
distrutto l’economia dell’Isola la maggioranza comincia ora a violentare
prepotentemente il territorio. La bellezza del nostro arcipelago è l’ultima
risorsa che abbiamo. La tutela delle isole minori è nel nostro DNA- ha
dichiarato Guccini, -quel voto favorevole è stato uno sgarbo verso i
maddalenini e verso le generazioni future.>> Mentre per Tollis si è trattato
di un golpe politico,esercitato
da 8 membri della maggioranza che sprezzanti del rispetto verso gli altri ,
hanno volutamente transigere , anche se a loro giudizio tutto era regolare,
alla regola che le isole non vanno toccate
, manco col solo pensiero . I consiglieri ribelli della giunta del sindaco Comiti cercano di celare gli effetti della spaccatura netta tentando di intravedere responsabilità nelle opposizioni, quando sarebbe stato sufficiente che avessero lasciato anch'essi l'aula, come richiedeva la minoranza, per impedire il misfatto. Ma così non è stato e più d'uno ha gridato all'inciucio per consentire ai colleghi di maggioranza di avere il numero legale. Una spaccatura netta i cui veri effetti si vedranno a breve, quando i componenti della maggioranza dovranno dar conto se le distanze fossero vere o strumentali. Si attendono anche i commenti del Pd isolano sul comportamento dei propri consiglieri di maggioranza, straordinariamente a difesa del mattone. Peone
o
“Un grande gesto di generosità che in questi anni ha registrato solo 1 rifiuto alla donazione”
Gallura generosa: in 8 anni e mezzo
nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Olbia sono stati eseguiti 16
espianti multi organo che hanno migliorato la vita di molte persone. Un lavoro
di squadra che vede coinvolti operatori sanitari, i volontari, le scuole e le
istituzioni in un importante lavoro di sensibilizzazione che ogni anno consente
di salvare molte vite umane.
Un uomo di 71 anni originario
dell’Aquila ma da anni residente a San Teodoro, ricoverato da alcuni giorni nel
reparto di Rianimazione dell’ospedale Giovanni Paolo II di Olbia, ieri a causa
di una emorragia celebrale ha cessato di vivere: la famiglia, a cui va un
sentito ringraziamento da parte dell’Azienda, ha consentito alla donazione degli
organi, prelevati all’alba di oggi da un’equipe dell’ospedale di Roma, Torvergata, con la collaborazione dello staff del reparto di
Rianimazione dell’ospedale di Olbia.Ieri mattina, intorno alle 08.00, nel reparto di Rianimazione dell’ospedale olbiese, ha preso il via la fase di Osservazione per verificare lo stato di morte celebrale di uomo: l’accertamento della morte si basa sulla verifica, per almeno 6 ore consecutive, della contemporanea assenza dello stato di coscienza, di tutti i riflessi che coinvolgono l’encefalo, dell’attività respiratoria spontanea, dell’attività elettrica cerebrale.
Solo in seguito al periodo di Osservazione, terminato alle 14.00 di ieri, sono state avviate le procedere per la donazione degli organi. “Non essendovi in Sardegna dei “riceventi” adatti il Centro Trapianti regionale ha esteso la ricerca a livello nazionale”, spiega Franco Pala, primario del reparto di Rianimazione del Giovanni Paolo II di Olbia. “Questa mattina alle 06.30 lo staff della Rianimazione di Olbia e un’equipe romana di Tor Vergata hanno provveduto al prelievo degli organi che verranno destinati ad un paziente di Roma (il fegato) e due di Palermo (i reni)”.
I familiari, a cui va un sentito ringraziamento da parte di tutta l’Azienda Sanitaria per la sofferta decisione, hanno deciso di donare gli organi che consentiranno di salvare 3 persone.
Un gesto di grande generosità che dimostra come sia diffusa in Gallura la consapevolezza che a fronte di una vita che si spegne, da qualche altra parte si possono accendere tante speranze.
Dall’agosto 2004, col primo intervento, a tutto il 2008 sono stati eseguiti sei interventi di prelievo multi-organi; Nel biennio 2009 – 2010 sono stati 5 i prelievi multi organo; Nel biennio 2011 – 2012 sono stati 3 i prelievi multi organo; In questi tre mesi del 2013 sono stati già 2 i prelievi multi organo.
I Galluresi dimostrano di essere generosi e di aver capito l’importanza del donare: grazie alla collaborazione con l’Aido e all’inserimento dell’azienda a livello regionale e interregionale della Rete nazionale trapianti e alla costante opera di sensibilizzazione che viene fatta sul territorio, nella nostra Azienda abbiamo ricevuto solo un rifiuto da parte dei familiari e in questi otto anni e mezzo di attività siamo stati in grado di esportare organi che hanno salvato tante vite umane”, spiega Franco Pala, primario del reparto di Anestesia e Rianimazione del Giovanni Paolo II di Olbia.
In Italia il numero delle donazioni negli ultimi dieci anni è cresciuto molto: grazie alla legge 578/93, sull’accertamento della morte cerebrale, e alla 91/99, per la riorganizzazione del sistema trapianti italiano, è stato possibile modificare il sistema Italiano dei trapianti e consentire lo sviluppo di un nuovo modello organizzativo.
A livello nazionale per il trapianto di fegato si ha un tempo medio di attesa di 21 mesi, con una percentuale di mortalità in lista che sfiora il 6%; per il trapianto di cuore si sale a 28 mesi, con una percentuale di mortalità in lista superiore al 10%; l’attesa aumenta ulteriormente per il trapianto di rene che supera i 36 mesi, con una percentuale di mortalità in lista d’attesa dell’1,4%.
La volontà del donare nasce dalla consapevolezza che la donazione è un atto di responsabilità sociale: infatti da una vita che si spegne sono tante le speranze che possono riaccendersi.
Negli anni, anche nella Asl di Olbia, si stanno cercando di ridurre, soprattutto con una corretta e maggiore informazione, le opposizioni al prelievo che in Italia raggiungono la percentuale media che supera il 30%: solo riducendo questa percentuale è possibile aumentare il numero di espianti e, di conseguenza, ridurre i tempi d’attesa delle donazioni e salvare un numero maggiore di vite.
“Si rimane sempre impressionati davanti alla generosità delle famiglie che vengono colpite da gravi lutti: spesso i familiari, anche se addolorati dalla perdita, con lucidità danno il consenso per la donazione degli organi, un gesto di solidarietà che consente ad altre persone di continuare a vivere. Sulla base della popolazione residente in Gallura il nostro ospedale dovrebbe registrare una media di 1,5 donazioni l’anno: ringraziamo di cuore i cittadini che nonostante il dolore acconsentono al prelievo degli organi, è questo un gesto di immensa generosità”, conclude Pala.
Nova Pallacanestro La Maddalena in lutto
-L’Associazione
Nova Pallacanestro La Maddalena si raccoglie e si unisce con affetto e
commozione, al suo Dirigente-Allenatore-giocatore, ma soprattutto grande amico,
Paolo Nespeca per la perdita e scomparsa del padre Domenico.Tutta
l’Associazione ha sospeso, per rispetto tutte le proprie attività sportive.
La
Partita degli Under 15 prevista per il pomeriggio del 29 marzo con i pari età
del C.U.S. Sassari, è stata necessariamente, rinviata.Il Presidente Adele Scotto, tutti i Dirigenti e gli atleti parteciperanno alle esequie presso la Chiesa di S.M.Maddalena alle ore 15.45 del 29. Marzo 2013.
giovedì 28 marzo 2013
Giornata Mondiale delle Vittime dell'Amianto
L'uso e
l'abuso dell'amianto ha provocato e continuerà a provocare migliaia di lutti
evitabili.
Il Punto di
partenza della lotta all’amianto e a tutto ciò che provoca è la consapevolezza
del fatto che questa tragedia era evitabile e che i morti e i malati che
contiamo oggi sono il frutto amaro di esposizioni ad amianto del passato, anche
recente, e che quelli che conteremo domani saranno l’amaro frutto di ciò che non
saremo in grado di fare oggi.Il prossimo 28 aprile, in coincidenza de “Sa Die
de sa Sardigna”, in tutto il mondo sarà celebrata la Giornata Mondiale delle
Vittime dell'Amianto.Anche quest'anno, l'AFeVA Sardegna (già AIEA Sardegna),
nell'ambito della commemorazione della Giornata Mondiale delle Vittime
dell'Amianto, ha avviato l'organizzazione di una serie di eventi Info-Formativi
rivolti ai lavoratori, ai cittadini, ai bonificatori, ai gestori delle
discariche, ai medici, ai tecnici della prevenzione, ai magistrati, agli
avvocati, ai decisori. L'obiettivo della AFeVA Sardegna non è solo quello di
denunciare e lottare contro i gravi danni alla salute delle persone che
l'amianto provoca ma anche partecipare attivamente alla discussione propositiva
con il fine esclusivo di porre fine alla drammatica, ancora irrisolta,
emergenza sanitaria e sociale causata dall'amianto in Sardegna, in Italia, in
Europa, nel Mondo.Cercare e Dare risposte alla domanda di Giustizia ed Equità
dei Lavoratori e dei Cittadini in ambito Sociale, Ambientale, Previdenziale e Sanitario
è la nostra priorità.Con questi obiettivi, tre eventi verranno svolti nella
città di Alghero (SS), presso la sala conferenze dell'IPIA (Istituto
Professionale per l’Industria e l’Artigianato) sito in via Luigi Nono, n. 135,
in altrettante differenti giornate con i seguenti temi:Giovedì 18 aprile -
“Filiera e gestione delle bonifiche. Quali prospettive?”;Venerdì 19 aprile – “Quale
Giustizia per gli esposti e le vittime dell'amianto?”;Sabato 20 aprile
–“Clinica, Sorveglianza Epidemiologica e Sanitaria. Quale modello ha scelto la
Sardegna?”.e uno conclusivo il 26 aprile a La Maddalena (OT), che presenta un
rilevante cluster di Mesoteliomi e tumori polmonari asbesto correlati nei
lavoratori del comparto Difesa e militare marittimo, “Giustizia, Previdenza e
Risarcimenti. A che punto siamo?”.Sempre ad Aprile, ma in data e luogo ancora
da individuare, sarà inoltre presentato al pubblico e alla stampa il Video-clip
della canzone-inno contro l'amianto e pro Vittime dell'Amianto "NARAN CHI
SU MALE" (Dicono che il Male), già cristallizzata in un CD.Entrambi i
lavori, CD e Video-clip, sono stati voluti e realizzati dalla AFeVA Sardegna
per la campagna itinerante Info-Formativa di “Sensibilizzazione sui gravi e
irreversibili danni che l'amianto provoca” diretta ai lavoratori, ai cittadini
e agli enti locali, messa in atto fin dal 2006, e sono stati possibili grazie
alla partecipazione degli artisti sardi che, in totale gratuità, hanno
partecipato al progetto e grazie al cofinanziamento della Provincia di Sassari
nell'ambito del progetto In.F.E.A (Informazione Formazione Educazione
Ambientale). Nei prossimi giorni sarà divulgato il programma ufficiale di ogni
singolo evento.
Salute e
buon vento a tutti!
f.to AFeVA
Sardegna, il presidente
Salvatore
Garau
AFeVA Sardegna ONLUS
Associazione Familiari e Vittime Amianto Sardegna ONLUS
Iscritta al n. 2157 del R.G.V. della RAS, Codice fiscale
92130010900
Iscritta nel Registro del Volontariato per la Tutela della
Salute del Ministero della Salute
SANITÀ, PRIMO TRAPIANTO RENE CON ROBOT: CAPPELLACCI ASSEGNA SARDUS PATER A FRONGIA (BROTZU CAGLIARI
- Presentato oggi al Brotzu di Cagliari
il primo intervento di trapianto di rene effettuato in Sardegna con robot. Per
l’occasione il presidente della Regione Ugo Cappellacci ha annunciato che
conferirà il Sardus Pater 2013 al professor Mauro Frongia, direttore del
reparto di Urologia e chirurgia robotica dell'Azienda ospedaliera del
capoluogo. L'alta onorificenza verrà donata come riconoscimento al valore
umano, sociale e scientifico del lavoro di Frongia e della sua equipe che il 27
febbraio scorso ha eseguito, su un paziente in dialisi da diversi anni, il
primo trapianto di rene con chirurgia robotica. La sanità della Sardegna si
conferma così come un percorso virtuoso sul quale la Regione opera per
migliorare ogni giorno cure e assistenza attraverso il sostegno all'innovazione
e puntando su investimenti e qualità professionale. "Ancora una volta il
Brotzu si distingue per la sua medicina di eccellenza - ha dichiarato
Cappellacci intervenendo alla presentazione dell'intervento – e tutta la
Sardegna esprime profonda gratitudine all'equipe del professor Frongia ma non
solo: il Sardus Pater è anche e soprattutto un riconoscimento a tutti quegli
operatori della sanità isolana che quotidianamente e in silenzio lavorano
nell'interesse della salute dei sardi. Nel caso di oggi, il primo trapianto di
rene con chirurgia robotica rappresenta una eccellenza nell'eccellenza della
nostra sanità”. L'intervento, ad alta specializzazione, era stato effettuato
sino a oggi solo in pochi centri al mondo e pone la struttura di Urologia e
Chirurgia robotica cagliaritana nel ristretto numero delle strutture di
eccellenza, come Chicago e Nancy
Amministrative fissate per 26 e 27 maggio, al voto 36 comuni
+++
- In Sardegna si voterà per le elezioni comunali del turno
amministrativo 2013 nei giorni 26 e 27 maggio. La data è stata fissata dalla
Giunta regionale, su proposta dell’Assessore degli Enti locali, Nicola Rassu e
permetterà l’elezione diretta dei Sindaci e il rinnovo dei Consigli comunali
degli Enti locali che devono provvedere al rinnovo dei propri organi di
governo, per scadenza naturale o per motivi differenti. La Giunta ha fissato,
inoltre, per il 9 e 10 giugno la data per l’eventuale turno di ballottaggio,
nei comuni di Assemini e Iglesias, gli unici due dove è previsto. Le urne si
apriranno in tutte le otto province isolane e nello specifico in 36 Comuni
secondo questa suddivisione:8 Comuni in provincia di Cagliari (Assemini,
Decimomannu, Donori, Maracalagonis, Ortacesus, Senorbì, Teulada,
Villaspeciosa);2 su Carbonia-Iglesias (Fluminimaggiore e Iglesias);2 nel Medio
Campidano (Collinas e Furtei);10 in provincia di Oristano (Ales, Boroneddu,
Cabras, Modolo, Narbolia, Nugheddu Santa Vittoria, Pompu, Simala, Tadasuni,
Villaverde);6 in quella di Nuoro (Galtellì, Irgoli, Macomer, Meana Sardo,
Sarule, Sindia);2 nell'Ogliastra (Jerzu e Seui);3 in provincia di Sassari (Cheremule,
Putifigari, Sedini);3 in quella di Olbia-Tempio (Aglientu, Budoni, Palau).
Blue Tongue, dall’Assessorato dell’agricoltura via libera agli aiuti
Con il decreto firmato dall’assessore
dell’agricoltura Oscar Cherchi, la Regione dà il via libera agli indennizzi a
favore degli allevatori per far fronte ai danni causati dalla Febbre Catarrale
degli Ovini, nota con il nome di Blue Tongue. Si tratta dell’aiuto di 2 milioni
di euro istituito dalla Giunta Regionale e già comunicato, così come prescritto
dalle norme comunitarie, alla Commissione Europea per la registrazione. “Ora, -
afferma l’assessore Oscar Cherchi - gli allevatori delle zone interessate dalla
diffusione del virus, potranno accedere agli aiuti seguendo la consueta
procedura, che prevede la presentazione delle domande agli sportelli Argea.
L’Agenzia provvederà, quindi, ad erogare le somme previste alle imprese aventi
diritto, che potranno così avere ristoro dei danni subiti con la perdita degli
ovini contagiati dalla Blue Tongue”. L’aiuto, così come prescritto dal
regolamento comunitario, è destinato alla ricostituzione del patrimonio
zootecnico aziendale ridotto dalla malattia e al sostegno del reddito, per il
periodo compreso fra la morte degli animali e il ripristino dell’allevamento, e
alle perdite per la minore produzione dei capi infetti. “Resta comunque
essenziale - conclude l’assessore - una corretta applicazione delle misure di
prevenzione per impedire, o almeno ridurre drasticamente, la diffusione del
virus in futuro
Fondo Unico: Da Regione oltre 56 milioni a Enti Locali
Inizia la bella stagione al Parco Fluviale del Padrongianus: sport, laboratori creativi e sostenibilità ambientale a partire da lunedì 1 aprile, giorno di Pasquetta.
NTINUITA’ MARITTIMA, AUMENTO TARIFFE RESPONSABILITA’ DI CHI LO HA DECISO E NON DI CHI LO HA DENUNCIATO.
Contrariamente a quanto dichiarato da un esponente del “comitato continuità
territoriale”, nel 2011 la Regione cercò il dialogo con le compagnie di
navigazione per scongiurare quel vertiginoso aumento delle tariffe che ha
penalizzato la nostra isola. Solo dopo la netta e reiterata chiusura degli
armatori il presidente Cappellacci inviò la segnalazione all’antitrust. Poiché è
nota la piega presa dalle indagini, stupisce che un comitato che si definisce
favorevole alla continuità in qualche modo benedica chi ha non ha rispettato il
diritto alla mobilità dei sardi e confonda le diverse responsabilità. Attribuire
l’aumento dei prezzi a chi lo ha contestato e non a chi lo ha deciso è un
ragionamento che stride con la realtà.
SS 131 Dcn, vertice LL.PP.: Apertura a traffico pesante in unico senso di marcia
- “L’Anas modificherà l’ordinanza
che prevede il divieto di traffico pesante sulla Strada Statale 131 Dcn, in
corrispondenza del cantiere di ricostruzione della pavimentazione stradale,
consentendo il transito dei camion in un solo senso di marcia in direzione
Oristano”. Lo fa sapere l’assessore dei Lavori pubblici, Angela Nonnis, al
termine dell’incontro convocato stamane a Cagliari con Province di Oristano e
di Nuoro, Anas, Prefetture, Polizia stradale, Confindustria e associazioni di
categoria. Durante il vertice si è convenuto di incrementare le attività di
prevenzione delle forze di polizia anche attraverso i controlli elettronici
della velocità e di integrare conseguentemente la segnaletica. “Oggi avevamo
l’obbligo di trovare una soluzione – ha aggiunto Nonnis – è così è stato fatto,
grazie all’impegno delle istituzioni locali e dello Stato, dei rappresentanti
degli industriali e degli artigiani e naturalmente dell’Anas, con la quale si
conferma un proficuo rapporto di collaborazione”. L’ordinanza sarà resa
operativa nei giorni immediatamente dopo Pasqua.
Renato Lai (PdL): «Soddisfatto perché il riordino e la razionalizzazione delle Asl viene rimandato ad un DL più organico con province, agenzie ed enti regionali»
Nel disegno di legge relativo alla manovra
finanziaria 2013, che oggi arriva in Commissione Bilancio, non sono state
inserite disposizioni relative ad accorpamenti delle ASL che avrebbero
sicuramente penalizzato territori come quello della Gallura corrispondente alla
ASL n. 2, che è caratterizzato da una cronica inadeguatezza sia come
assegnazione di risorse, sia come presenza di posti letto ospedalieri e di
specialità, anche di base.
Nello stesso DL, l’intervento per il riordino
e la riorganizzazione, finalizzata alla riduzione delle ASL, viene ritenuto
prioritario, ma è rimandato ad un specifico iter normativo di portata più
organica che riguarda l’ampio contesto, non solo delle ASL, ma anche delle
province, degli enti e agenzie regionali e dei consorzi industriali.
Il riordino delle ASL dovrà, in sostanza,
essere preceduto dalla razionalizzazione della rete ospedaliera che dovrà
colmare gli squilibri esistenti e rendere omogenea l’offerta di servizi
sanitari nei diversi ambiti territoriali della Sardegna. Questo, è il percorso
della legge n. 21 del novembre 2012 e degli atti aziendali che, per quanto
riguarda la ASL 2, è stato condiviso da tutti i sindaci.
In questi termini, l’azione programmatoria e
normativa prevista dalla Giunta regionale, può essere considerata corretta.
Il consigliere regionale del PdL, Renato Lai,
confermando il suo impegno, esprime soddisfazione per quello che considera un
risultato importante dell’azione unitaria dei consiglieri regionali, dei
sindaci, degli amministratori provinciali e di quanti (operatori sanitari,
cittadini e forze sociali) hanno espresso la loro preoccupazione e il loro
dissenso per la paventata soppressione della ASL 2.
«L’iter della manovra finanziaria è complesso
– conclude Renato Lai – ed è compito
dei consiglieri regionali vigilare affinché queste impostazioni non vengano stravolte
da altre iniziative».
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