giovedì 28 marzo 2013

Giornata Mondiale delle Vittime dell'Amianto


 

L'uso e l'abuso dell'amianto ha provocato e continuerà a provocare migliaia di lutti evitabili.

Il Punto di partenza della lotta all’amianto e a tutto ciò che provoca è la consapevolezza del fatto che questa tragedia era evitabile e che i morti e i malati che contiamo oggi sono il frutto amaro di esposizioni ad amianto del passato, anche recente, e che quelli che conteremo domani saranno l’amaro frutto di ciò che non saremo in grado di fare oggi.Il prossimo 28 aprile, in coincidenza de “Sa Die de sa Sardigna”, in tutto il mondo sarà celebrata la Giornata Mondiale delle Vittime dell'Amianto.Anche quest'anno, l'AFeVA Sardegna (già AIEA Sardegna), nell'ambito della commemorazione della Giornata Mondiale delle Vittime dell'Amianto, ha avviato l'organizzazione di una serie di eventi Info-Formativi rivolti ai lavoratori, ai cittadini, ai bonificatori, ai gestori delle discariche, ai medici, ai tecnici della prevenzione, ai magistrati, agli avvocati, ai decisori. L'obiettivo della AFeVA Sardegna non è solo quello di denunciare e lottare contro i gravi danni alla salute delle persone che l'amianto provoca ma anche partecipare attivamente alla discussione propositiva con il fine esclusivo di porre fine alla drammatica, ancora irrisolta, emergenza sanitaria e sociale causata dall'amianto in Sardegna, in Italia, in Europa, nel Mondo.Cercare e Dare risposte alla domanda di Giustizia ed Equità dei Lavoratori e dei Cittadini in ambito Sociale, Ambientale, Previdenziale e Sanitario è la nostra priorità.Con questi obiettivi, tre eventi verranno svolti nella città di Alghero (SS), presso la sala conferenze dell'IPIA (Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato) sito in via Luigi Nono, n. 135, in altrettante differenti giornate con i seguenti temi:Giovedì 18 aprile - “Filiera e gestione delle bonifiche. Quali prospettive?”;Venerdì 19 aprile – “Quale Giustizia per gli esposti e le vittime dell'amianto?”;Sabato 20 aprile –“Clinica, Sorveglianza Epidemiologica e Sanitaria. Quale modello ha scelto la Sardegna?”.e uno conclusivo il 26 aprile a La Maddalena (OT), che presenta un rilevante cluster di Mesoteliomi e tumori polmonari asbesto correlati nei lavoratori del comparto Difesa e militare marittimo, “Giustizia, Previdenza e Risarcimenti. A che punto siamo?”.Sempre ad Aprile, ma in data e luogo ancora da individuare, sarà inoltre presentato al pubblico e alla stampa il Video-clip della canzone-inno contro l'amianto e pro Vittime dell'Amianto "NARAN CHI SU MALE" (Dicono che il Male), già cristallizzata in un CD.Entrambi i lavori, CD e Video-clip, sono stati voluti e realizzati dalla AFeVA Sardegna per la campagna itinerante Info-Formativa di “Sensibilizzazione sui gravi e irreversibili danni che l'amianto provoca” diretta ai lavoratori, ai cittadini e agli enti locali, messa in atto fin dal 2006, e sono stati possibili grazie alla partecipazione degli artisti sardi che, in totale gratuità, hanno partecipato al progetto e grazie al cofinanziamento della Provincia di Sassari nell'ambito del progetto In.F.E.A (Informazione Formazione Educazione Ambientale). Nei prossimi giorni sarà divulgato il programma ufficiale di ogni singolo evento.

Salute e buon vento a tutti!

f.to AFeVA Sardegna, il presidente

Salvatore Garau

 

 

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