Qualcosa
comincia a muoversi , circa leattività connesse alla realizzazione degli interventi ex art. 20 che si riferiscono al completamento delle
opere di bonifica della darsena
dell’ex arsenale militare di La Maddalena .Risaputo che il giorno 12
marzo 2013 nella gazzetta ufficiale è
stato pubblicato il D.M. dell’11 gennaio che
dispone l’esclusione del sito di La Maddalena dai siti
di bonifica di interesse nazionale , sarà la regione a decidere il
da farsi , una volta che la competenza per le necessarie operazioni di verifica ed eventuale bonifica all’interno dei siti , viene trasferita proprio alle regioni
territorialmente interessate perché subentrano nella titolarità dei relativi procedimenti . Infatti con la
lettera di convocazione da parte del capo di gabinetto della presidenza della
Regione Sardegna, Ada Lai , proprio in riferimento a questo fatto,la stessa ha
fissato per martedì 26 marzo a Roma (ore 15,00) presso la direzione generale
per la tutela del territorio e delle risorse idriche al ministero dell'ambiente, l’incontro
allargato a tutti i soggetti interessati ,fra cui la Mita Resort, e il
dipartimento di protezione civile per la
definizione dell’intesa e, possibilmente dell’accordo, per favorire il
celere completamento delle opere di bonifica delle zone a mare del comprensorio
dell’ex Arsenale militare, trasformato in struttura di interesse turistico con
i fondi dell’evento G8. Anche perché la
mancata bonifica delle aree a mare dell’ex arsenale , ha generato e sta generando ingente danno alla finanza pubblica e potrebbe
compromettere irreversibilmente
l’utilizzo e la valorizzazione
economica del compendio , realizzato
con ingenti risorse pubbliche
, e quindi lo sviluppo economico del
territorio . La regione teme anche che
la persistenza delle condizioni del sito
circa la presenza degli agenti inquinanti che
costituiscono un pericolo per la salute pubblica oltre
che una emergenza ambientale ,sapendo che tutto l’arcipelago rientra nel parco nazionale ed è sito di importanza comunitaria ,lo è
anche dal punto di vista occupazione .La
regione ora rileva l’assoluta urgenza di
definire le modalità per dare attuazione alle bonifiche , in modo da addivenire , nei
minimi tempi tecnici necessari ,
all’approvazione del progetto definitivo di bonifica,
all’affidamento ed all’esecuzione dei lavori anche attraverso una definizione puntuale delle modalità , strumenti e risorse
, per dare attuazione alle operazioni di
bonifica . Peone