lunedì 18 marzo 2013

Zona franca


Se da un lato la Commissione Europea comunica che i termini per l’applicazione del codice doganale aggiornato potrebbero essere rinviati a dopo il 24 giugno 2013, dall’altro non può sottrarsi alla vera questione posta dalla Sardegna: non chiediamo il riconoscimento di ciò che spetta già alla Sardegna per via delle leggi vigenti, ma l'extradoganalità, come Livigno e Campione d’Italia che beneficiano di questo strumento”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci, dopo aver ricevuto la risposta di Heinz Zoutek, direttore generale per la Fiscalità e l’Unione Doganale, sulla comunicazione inviata dallo stesso governatore all’Unione Europea. “Sulla questione, esattamente come ci siamo rivolti allo Stato – evidenzia il presidente, che nei giorni scorsi ha inviato una missiva al premier Monti con una richiesta di intervento e la documentazione redatta dalla Giunta - ci rivolgiamo a Bruxelles. La nostra rivendicazione prosegue pertanto su entrambi i piani - spiega Cappellacci - su quello nazionale e su quello comunitario. Chiediamo piena e concreta effettività per quello che e' un nostro diritto e che sarebbe una giusta compensazione per lo svantaggio oggettivo dell'insularità

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