mercoledì 27 marzo 2013

Per le bonifiche tutto rimandato al 17 aprile


Chi si attendeva che qualcosa  di positivo arrivasse da Roma dopo l’incontro tenutosi martedi a Roma  presso il ministero  dell’ambiente , richiesto dalla regione,è rimasto deluso  , come del resto   i consiglieri che  hanno ascoltato attentamente la relazione del sindaco .L’incontro è stato lungo – ha detto Comiti – ma che ancora non ha focalizzato , e definito le ombre  che ancora rimangono  e chissà se  verranno diradate , anche perché la vicenda  si è ancor  piu ingarbugliata ,soprattutto dopo l’ultimo  regalo del  governo Monti , che ha scorporato  dai siti  di interesse nazionale  l’ex arsenale ,passando il tutto  alla regione che si spera – ha detto Comiti – riesca a reperire i fondi necessari per  effettuare e completare  cosi queste bonifiche , che devono esser per forza fatte , comunque .La cosa  da farsi a giudizio di Comiti , non è certamente cosi semplice come uno potrebbe credere, anche perché il progetto della protezione civile , che nessuno ha ancora  visto , non è stato presentato perchè lo stesso dovrebbe essere presentato in una conferenza  di servizi per renderlo conclusivo . Le note  dolenti arrivano proprio da questo passaggio  un volta che serviranno 19 milioni di euro quando in cassa ne esistono solo 9 e quindi la differenza  bisognerà trovarla con altre  entrate . Qui il sindaco ha detto che  ci potrebbe essere una scappatoia o meglio <<

Essendoci i 31 milioni di euro che la Mita Resort deve restituire alla protezione civile quale risarcimento per i lavori eseguiti nella struttura per l’evento G8. Quest’ultima potrebbe cederli alla regione attraverso il concordato di un collegio arbitrale in cui sia calcolato il dare e l’avere fra le due istituzioni. Solo cosi  si potrebbe restituire alla struttura la condizione di una ripresa delle attività”>> Grosso modo – ha detto ancora Comiti –ci sarà da asportare 40 tonnellate  di materiale inquinante  su una superficie  di 6 ettari di specchio acqueo . Non essendo arrivati a nessun accordo   hanno stabilito di rimandare il tutto ad un altro incontro , sempre presso il ministero dell’ambiente per il prossimo 17 aprile , con la speranza  che la protezione civile presenti il progetto  e i costi dell’operazione. Il sindaco , intanto ,è intenzionato subito dopo Pasqua  a convocare la commissione speciale  per  cercare di preparare  il tutto minuziosamente per arrivare a Roma pronti a tutto e soprattutto con idee chiare . Chi ha criticato ancora una volta la situazione di prima ed attuale è stato Pier Franco Zanchetta cha ha confermato che la Mita quei soldi non li darà mai, anzi chiederà addirittura un rimborso per mancati guadagni. Ed ha avuto anche  dubbi sulle bonifiche  perchè ,a suo dire ,<<quello specchio acqueo non è né della Mita né della Regione, ma del Demanio. Bisognerebbe agire tramite un’agenzia seria  condivisa di rivendicazioni per riuscire a fare il tutto >>Peone 

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