Chi si attendeva che qualcosa di positivo arrivasse da Roma dopo l’incontro
tenutosi martedi a Roma presso il
ministero dell’ambiente , richiesto
dalla regione,è rimasto deluso , come
del resto i consiglieri che hanno ascoltato attentamente la relazione del
sindaco .L’incontro è stato lungo – ha detto Comiti – ma che ancora non ha
focalizzato , e definito le ombre che
ancora rimangono e chissà se verranno diradate , anche perché la
vicenda si è ancor piu ingarbugliata ,soprattutto dopo
l’ultimo regalo del governo Monti , che ha scorporato dai siti
di interesse nazionale l’ex
arsenale ,passando il tutto alla regione
che si spera – ha detto Comiti – riesca a reperire i fondi necessari per effettuare e completare cosi queste bonifiche , che devono esser per
forza fatte , comunque .La cosa da farsi
a giudizio di Comiti , non è certamente cosi semplice come uno potrebbe
credere, anche perché il progetto della protezione civile , che nessuno ha
ancora visto , non è stato presentato
perchè lo stesso dovrebbe essere presentato in una conferenza di servizi per renderlo conclusivo . Le
note dolenti arrivano proprio da questo
passaggio un volta che serviranno 19
milioni di euro quando in cassa ne esistono solo 9 e quindi la differenza bisognerà trovarla con altre entrate . Qui il sindaco ha detto che ci potrebbe essere una scappatoia o meglio
<<
Essendoci i 31 milioni di euro che la Mita Resort deve
restituire alla protezione civile quale risarcimento per i lavori eseguiti
nella struttura per l’evento G8. Quest’ultima potrebbe cederli alla regione
attraverso il concordato di un collegio arbitrale in cui sia calcolato il dare
e l’avere fra le due istituzioni. Solo cosi si potrebbe restituire alla struttura la
condizione di una ripresa delle attività”>> Grosso modo – ha detto ancora
Comiti –ci sarà da asportare 40 tonnellate
di materiale inquinante su una
superficie di 6 ettari di specchio
acqueo . Non essendo arrivati a nessun accordo
hanno stabilito di rimandare il tutto ad un altro incontro , sempre
presso il ministero dell’ambiente per il prossimo 17 aprile , con la
speranza che la protezione civile
presenti il progetto e i costi dell’operazione.
Il sindaco , intanto ,è intenzionato subito dopo Pasqua a convocare la commissione speciale per
cercare di preparare il tutto
minuziosamente per arrivare a Roma pronti a tutto e soprattutto con idee chiare
. Chi ha criticato ancora una volta la situazione di prima ed attuale è stato
Pier Franco Zanchetta cha ha confermato che la Mita quei soldi non li darà mai,
anzi chiederà addirittura un rimborso per mancati guadagni. Ed ha avuto
anche dubbi sulle bonifiche perchè ,a suo dire ,<<quello specchio
acqueo non è né della Mita né della Regione, ma del Demanio. Bisognerebbe agire
tramite un’agenzia seria condivisa di
rivendicazioni per riuscire a fare il tutto >>Peone