venerdì 17 maggio 2013

Benemerenza a NIco Conti


 








Dopo 40 anni di attività sportiva all’interno della società prima Ilvarsenal, poi Ilvamarisardegna ed infine Ilvamaddalena , il dirigente Nicola Antonio Conti ( piu’ noto mano gialla ) è stato insignito del diploma  della “ Benemerenza , dopo 40 anni  di lavoro “ .Il gradito e l’ambito premio assegnato dalla federazione gioco calcio  e dalla lega dilettanti è stato consegnato dall’allora presidente Bruno Useli  che ha ringraziato Nicco per il lavoro svolto all’interno della società , dando il massimo del suo contributo , anche se qualche  volta in maniera  non certamente tranquilla . Nicco non amava che i palloni si perdessero e li controllava si   durante  gli allenamenti che  durante lo svolgimento delle gare  domenicali .  Per lui perdere un pallone era come una “ stilettata “al petto ed un grido di dolore  fin quando tutti i palloni non erano rientrati . Nicco era attaccato alla sua  squadra in maniera morbosa, ma quando c’era da criticare  lo faceva  senza guardare in faccia a nessuno . Cosi per 40  lunghi anni , instancabili , sia  nelle giornate piovose , che in quelle soleggiate  . Era sempre presente non solo per la prima squadra , ma anche  con quella dei giovani e tuti lo rispettavano , anche  qualche  volta ,i ragazzi nascondevano i palloni per vedere la sua reazione . Ne ha viste  di cotte e di crude in questi 40 anni di sua presenza ,prima nel rettangolo di gioco che sembrava un campo di patate quando pioveva, cemento quando il tempo dava sole , ma non solo quando la squadra  andava bene , ma anche  quando retrocedeva , gioendo però quando  per un anno si è giocata la C2 contro squadre  di alto ligno  come Siena ,allenata dal defunto Ferruccio  Mazzola  , l’Alessandria, Il Pavia , Cecina , Massese, Pro Vercelli e Vogherese , tutte squadra che hanno calcato i campi da professionisti , ma anche la delusione della retrocessione. Ci sono voluti 40 anni per riconoscere l’attaccamento alla sua squadra , ma oggi Nicco è ben contento che  si siano ricordati di lui essendo   rimasto sempre  nell’anonimato , sia la federazione che i dirigenti tutti  che si sono complimentati dandogli  gli auguri per continuare sempre , come ha fatto fino ad oggi. Per lui un brindisi offerto dalla società, in segno di amicizia  per la sua lunga permanenza all’interno della società :Peone

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