Rafforzare le iniziative
di tutela dei diritti dei minori attraverso il potenziamento della struttura
tecnica che fa capo all’Ufficio interventi civili della Procura del tribunale
per i minorenni di Cagliari. È il principale obiettivo del protocollo di intesa
interistituzionale firmato oggi dal procuratore Ignazio Chessa, dall’assessore
regionale della Sanità Simona De Francisci e dai rappresentanti dei Comuni di
Cagliari e Quartu, della Asl 8 e della Provincia.
L’accordo
prevede un lavoro comune tra tutte le istituzioni coinvolte, per coadiuvare le
azioni di monitoraggio e supporto relativamente alla salvaguardia dei diritti
di bambini e adolescenti e alle situazioni di disagio familiare e scolastico,
abusi, lavoro e prostituzione minorile. In particolare, l’intesa siglata oggi
al tribunale dei minori prevede anche colloqui informativi con gli interessati,
indagini socio-familiari ambientali per una prima valutazione sulle
problematiche, campagne di sensibilizzazione e percorsi formativi anche nei
confronti degli operatori, la disponibilità di pedagogisti, psicologi e
assistenti sociali dei servizi socio-sanitari di Asl e Comuni coinvolti.
“Si tratta di una iniziativa rilevante –
spiega l’assessore della Sanità Simona De Francisci - perché con questo
protocollo intendiamo innanzitutto rafforzare l’importanze lavoro che l’Ufficio
interventi civili porta avanti da più di 10 anni, nonché integrare le
competenze di ognuno, con l’obiettivo di instaurare un dialogo più proficuo e
costante tra istituzioni coinvolte. Potrà essere un progetto pilota che,
inizialmente rivolto al Cagliaritano, potrà essere esteso anche al resto della
Sardegna. Tutto questo, tra l’altro, si inquadra negli interventi che la
Regione sta mettendo in campo a difesa di donne e minori, tra i quali voglio
ricordare il protocollo sui Centri antiviolenza firmato nel 2011 e le campagne
di sensibilizzazione sulle dipendenze e per il rispetto del prossimo attuate a
scuola