Non ha mancato di provocare reazioni l'articolo apparso ieri su La Nuova relativo alla circolare emanata dalla segretaria comunale del comune di La Maddalena. La dr.ssa Barbara Pini ci tiene a precisare che <<con essa si intendeva semplicemente ricordare i doveri dei dipendenti pubblici
per quanto riguarda il rispetto delle regole sulle timbrature del cartellino in entrata e in uscita. Ai fini della trasparenza amministrativa, ma anche per tutela del dipendente stesso nel caso di
infortunio, ogni allontanamento dalla sede di lavoro deve essere debitamente documentato e autorizzato. I dirigenti sono tenuti a controllare e a vigilare per il buon andamento dell'amministrazione comunale. Nel comune di La Maddalena comunque non si rilevano casi di
assenteismo>>. Ad avviso di chi scrive, seppure si è trattato di un atto dovuto da parte della dirigenza a cui per legge sono imposti i compiti di controllo e di valutazione del personale, ha
probabilmente destato clamore visti i temi di attualità inerenti il lavoro pubblico e i tanti casi di assenteismo resi famosi grazie ai grandi network nazionali. Nel comune di La Maddalena non ci sono casi di assenteismo generalizzati da parte dei dipendenti . quanto pare,come invece è accaduto in altri
Enti della penisola balzati agli onori della cronaca per l'alto numero dei dipendenti coinvolti. Anzi nella quasi totalità dei casi i cittadini sembrerebbero
soddisfatti del servizio reso all'utenza da impiegati
e operai costretti spesso a lavorare in condizioni di vera e propria emergenza. La circolare citata più che altro rinforzava i concetti di responsabilità e le gravi conseguenze nel caso di violazioni.
Forse il linguaggio austero del documento lasciava intendere una forma repressiva di casi di assenteismo che sembrerebbe
non sono così generalizzati tra i dipendenti del comune di La Maddalena.Peone