RIDUZIONE IRAP, CAPPELLACCI E ASSESSORE ZEDDA: AZIONE DI SVOLTA PERINSEGUIRE RIPRESA.
- “Un provvedimento di svolta per alleviare il peso sostenuto dalla
Sardegna che produce affinché possa alzarsi dalla macerie della crisi e trovare lo slancio necessario per inseguire la ripresa economica”. Lo hanno
dichiarato il presidente Ugo Cappellacci e l’assessore Alessandra Zedda dopo
l’approvazione dell’emendamento che stabilisce la riduzione dell’IRAP al 70 %
per imprese ed enti locali e all’1% per l’amministrazione statale.
“Un’iniziativa che, insieme alle altre azioni inserite nella Finanziaria per
sostenete lo sviluppo e contrastare la crisi, rappresenta un piano
straordinario di ricostruzione del nostro tessuto produttivo. E’ la
dimostrazione di quell’Autonomia responsabile ed operosa – evidenziano il
presidente e l’assessore - che non è statica, non si limita al dato formale né
si esaurisce in un puro e semplice rivendicazionismo, ma si concretizza in
scelte oculate di finanza pubblica. Si tratta di un segnale forte anche allo
Stato centrale, al quale abbiamo chiesto di ripristinare un quadro di leale
collaborazione istituzionale adottando scelte altrettanto coraggiose sui temi della vertenza Sardegna, a partire
dall’allentamento dei vincoli del patto di stabilità. Quella che si rivolge al
nuovo esecutivo è, in altre parole, una Sardegna che fa la sua parte e domanda
allo Stato centrale di fare la sua perché troppo spesso in passato la Regione
ha dovuto supplire alle amnesie di Roma sulle risposte attese dalle famiglie,
dalle imprese e dai territori. Entro il 2013 – proseguono Cappellacci e Zedda -
approveremo un’ulteriore misura sulle accise, che inciderà sui consumi,
generando anche in questo caso benefici concretamente percepibili nella vita
quotidiana dei cittadini. Sono provvedimenti regionali – concludono i due esponenti
della Giunta - che esprimono una volontà forte sulla politica fiscale: lo
stesso spirito e la stessa determinazione che caratterizzano la rivendicazione
che ha come obiettivo la zona franca della Sardegna”..