In riferimento alla nota prot. 5363 del
19.04.2013, con la quale sono state ribadite per l’ennesima volta le disposizioni relative all’orario di servizio e la metodologia di utilizzo del cartellino marcatempo, intervengono la C.G.I.L. - C.I.S.L. - U.I.L. della R.S.U. comune di La
Maddalena che nella lettera inviata al segretario generale Barbar Pini , al sindaco Angelo Comiti , al responsabile del personale Piera Mureddu ed all’assessore al risorse Patrizia Carrera ,
sottolineano l’irritazione dei dipendenti comunali per il modo in cui il documento è stato riportato sulla stampa locale.Gli articoli apparsi rappresentano, infatti, a loro giudizio ,una situazione di assenteismo generalizzato che, pur non corrispondendo assolutamente al vero, contribuisce ad alimentare nell’opinione pubblica il
luogo comune del dipendente “fannullone” e induce i cittadini ad avere un rapporto prevenuto con gli uffici . <<Considerato-prosegue la nota - che un anno fa era stata diffusa una nota simile a quella in argomento nella quale si ricordavano ai dipendenti i propri doveri in merito al
rispetto dell’orario di lavoro, La invitiamo a coordinarsi con i dirigenti per individuare i colleghi che
non rispettano le regole anziché richiamare tutti all’ordine a prescindere.>> Da parte della R.S.U. ribadiscono di dare la totale disponibilità a collaborare affinchè le disposizioni in ordine all’orario di servizio vengano rispettate, <<si coglie
l’occasione per ricordare che la normativa, oltre ad occuparsi dei doveri d’ufficio dei dipendenti, impone regole precise anche in merito agli istituti contrattuali, quali, ad esempio, il fondo salario accessorio e che, se tali regole non vengono rispettate per quanto concerne i tempi di approvazione del fondo stesso, vanificano i diritti dei dipendenti nella contrattazione della ripartizione delle risorse. >>Peone