venerdì 27 aprile 2018

E’morto Augusto Morelli, classe 1925




E’morto Augusto Morelli, classe 1925, uno dei grandi protagonisti della storia della sinistra in gallura. Segretario della federazione del Pci gallurese dal 1962 al 1976, politico e dirigente sindacale. E' stato più volte consigliere comunale a La Maddalena e a Tempio, e consigliere provinciale a Sassari a palazzo Sciuti. Nel '52 fu uno degli operai licenziati per ragioni politiche dall'arsenale di Moneta, una delle pagine più dolorose della storia isolana. Erano gli anni di Scelba e di Pacciardi, della guerra fredda e del mondo diviso in due blocchi. Quando fu cacciato aveva 28 anni e del suo salario vivevano la moglie e un figlio. Poi gli anni dell'impegno totalizzante per la politica e le lotte sindacali, leader dei comunisti in gallura si trasferì a Tempio, all'epoca sede della federazione, per riorganizzarla, e si mobilitò per le tante vertenze del territorio gallurese, a cominciare da quelle del comparto del sughero e del granito. Ma anche del diritto alla salute. Lo ricordano Mario Birardi <Augusto è stato un personaggio nel mondo politico e sindacale che lascia una traccia indelebile di quello che  ha fato e sostenuto per la sua intraprendenza e caparbietà che sempre lo hanno contraddistinto, anche quando nel 1952 era stato licenziato dall’arsenale perché comunista>> Gian Luca Lioni che andava a trovarlo  nella casa di riposo a Palau  dove ha trascorso gli ultimi anni. <<Ti guardava con un sorriso buono e ironico allo stesso tempo, e discuteva di tutto. Gli aneddoti del passato, certo, storie di lotte operaie e contadine, di rivendicazioni e utopie. Ma anche una grande curiosità intellettuale verso il futuro: le vicende nazionali, i problemi delle sue città del cuore, La Maddalena e Tempio, i fatti locali e globali.>> peone

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