–
Coordinamento Territoriale dell’Ambiente tra Ente Parco e Corpo Forestale di Vigilanza
Ambientale per lo svolgimento e il coordinamento delle attività di repressione
degli illeciti ambientali all’interno dei confini del Parco Nazionale. La
struttura costituita ufficialmente a partire del gennaio 2012 svolge le sue
attività alle dipendenze funzionali dell’Ente Parco e si occupa dello
svolgimento di tutti compiti di sorveglianza e custodia del patrimonio naturale
dell’area protetta assicurando il rispetto delle prescrizioni normative
previste in materia di tutela ambientale all’interno dei confini di un Parco.
Le
funzioni assegnate al C.T.A dal Piano operativo sono riferibili: al controllo
del territorio, attraverso il pattugliamento dell’area protetta sia terrestre
che marina e all’assistenza ai visitatori del Parco per fornire collaborazione,
accompagnamento e soccorso. Alla struttura è assegnato, inoltre, il compito di
prevenzione e lotta attiva agli incendi boschivi, delle operazioni
antibracconaggio, nonché della tutela e del recupero della fauna selvatica. Il
C.T.A si avvale delle strutture operative del CFVA – Corpo Forestale di
Vigilanza Ambientale: Comando Stazione Forestale di La Maddalena, Base
Logistica Operativa Navale (B.L.O.N.) di Palau e Base Logistica Operativa
Navale (B.L.O.N.) di Olbia. Il personale della Stazione Forestale di La
Maddalena svolge servizio prevalentemente a terra: a supporto delle attività
previste nel Piano operativo la stessa ha la possibilità di intervenire anche a
mare con mezzi che l’Ente Parco mette a disposizione. Il personale della Base
Logistica Operativa Navale di Palau e di Olbia, compone infine la quota del
C.T.A destinata alla vigilanza a mare: in particolare la BLON di Olbia si
occupa della vigilanza dello specchio acqueo che interessa la zona sud del
Parco.
Il
Piano Operativo è stato predisposto sulla base dell’esperienza acquisita sul
campo nel corso del primo anno di attività. Centonovanta gli interventi
realizzati nell’ambito della prevenzione antincendio con un solo intervento di
spegnimento su un principio di incendio in località La Ricciolina. Nel corso
dei mesi estivi l’impegno del personale del C.T.A si è orientato sul controllo
della pesca, del diporto e delle barche da traffico con circa 56 interventi di
sorveglianza e prevenzione, effettuati tra Luglio e Agosto. Il nuovo documento
conferma le indicazioni organizzative attuate nel corso del 2012, mantenendo
stabili le dotazioni finanziarie a disposizione della struttura.
«L’istituzione
del C.T.A – spiega il Direttore dell’Ente Parco Giovannella Urban – ha
rappresentato un momento significativo per le attività di tutela e prevenzione
degli illeciti ambientali all’interno dei confini del Parco. La firma del Piano
operativo 2013 rappresenta una conferma rispetto alla validità di questo
strumento di gestione congiunta».