Non tarda ad
arrivare la risposta della segretaria
generale del comune di La Maddalena Barbara Pini ai responsabili della RSU della Uil , la cui sigla ieri è saltata per
un refuso del quale ci scusiamo , Cgil e Cisl che avevano preso
le distanze dalla disposizione di servizio
prot. n. 5363 inviata in data 19 aprile e che era stata portata a
conoscenza “per l’ennesima volta” a
tutto il personale .IL tutto si è reso necessario per evitare di aprire un
procedimento disciplinare e chiarire che ogni volta che ci si allontana dalla
propria sede lavorativa si deve segnalarne l’uscita.
<< Che la stessa disposizione – scrive Barbara
Pini - non possa essere considerata un “richiamare tutti all’ordine a
prescindere” è spiegato ampiamente e
chiaramente nell’articolo riportato su La Nuova Sardegna in data 15.05.13, che
testimonia, senza timore di smentita,
del rispetto che questa direzione ha sempre avuto nei confronti di tutti
i dipendenti. >>
Alla luce di
quanto da richiesto dai
sindacati--prosegue la segretaria -
sarà comunque mia cura provvedere affinché gli enti preposti, anche
esterni, al fine di una maggiore efficacia, provvedano ad intensificare i
controlli in modo capillare per far emergere definitivamente i singoli casi di
abuso.>>Mentre invece per quanto
riguarda ed in
merito agli istituti contrattuali, <<che
comunque non prescindono dal rispetto delle regole sulle presenze in servizio,
vi evidenzio che il richiamato presunto “ritardo” nell’erogazione del fondo
salario accessorio è dovuto alla verifica dei parametri economici e normativi
vigenti , come voi sapete assai complessi, con l’obbiettivo del reperimento di risorse aggiuntive, a tutto vantaggio del personale. E’ noto
infatti che quest’anno le risorse disponibili saranno di gran lunga superiori a
quelle degli anni precedenti. >> Peone