Sono stati circa 500 i visitatori giunti nell'isola che hanno avuto la possibilità di visitare gratuitamente la "Casa Garibaldi" e l'intera area museale arricchita dalla visita del mulino-frantoio e della casa di ferro, normalmente chiusi nei consueti itinerari di visita. In una giornata abbastanza calda e serena, si è potuto notare un successo di pubblico e critica
per l'apertura straordinaria del 1° maggio al compendio Garibaldino di Caprera. I visitatori, infatti , accompagnati e guidati dal personale del museo, hanno potuto vedere gli esterni del mulino-frantoio, in particolare la struttura atta ad azionare le pale a vento e la macina, conoscendo aspetti meno noti delle attività agricole del generale. Molto interesse ha poi destato la visita alla casa di ferro che attualmente ospita la biblioteca di Garibaldi, interamente catalogata dalla compianta Dott.ssa Tiziana Olivari, e collocata in due
librerie dopo una delicata opera di messa in sottovuoto per la preservazione del materiale librario. Nell'occasione i visitatori hanno anche potuto vedere alcuni registri delle firme, conservati presso i depositi del Museo, che contengono i nomi dei tantissimi giunti a Caprera dalla morte del Generale fino ai nostri anni Ottanta. A conclusione del percorso di visita, gli interessati hanno
potuto soffermarsi sulla mostra biografica su Garibaldi allestita all'interno del mulino con la collaborazione dell'Associazione Mazziniana Italiana.
Insomma, una giornata molto ricca, che ha dato grandi soddisfazioni sia al personale del Museo, guidato dal Soprintendente Francesca Casule con il direttore Laura Donati, che ai tanti giunti nell'arcipelago in una giornata tradizionalmente dedicata alle gite fuori porta.Una giornata, speriamo, che possa ripetersi altre volte per arricchire sempre più la visita alla
Casa di Caprera, luogo da sempre sacro per tutti gli italiani. Peone
