venerdì 3 maggio 2013

Si è parlato di amianto


Una interessante conferenza sull’amianto si è svolta l’altro ieri nel salone consiliare a La Maddalena organizzata dall’associazione ‘AFeVA-Sardegna’ (Associazione Familiari e Vittime Amianto), con la collaborazione del comune isolano , dove il segretario Salvatore Garau ha messo in evidenza la pericolosità dello stesso , ma soprattutto quante persone sono state oggetto dei danni provocati dall’  Asbestosi malattia  che  si palesa molto tempo dopo che il lavoratore era stato colpito . C’è di piu’  afferma Garau <<

La Maddalena  è una dei quattro poli simbolo della lotta all’amianto, tutti nel comparto difesa. Qui militari e civili, per decenni ne ha sopporto gli effetti, direi drammaticamente. Infatti ci sono stati molti morti per asbestosi nelle file della marina militare, ma anche esercito, aviazione, civili e militari come detto. A  costoro non è stato riconosciuto alcun beneficio particolare quello che sarebbe riconosciuto a tutti. E non sempre il procedimento per il riconoscimento come vittime del dovere è facile da attuarsi. In special modo sono stati colpiti coloro che hanno lavorato su navi ex americane”>> C’ è di piu’

“Vi sono state navi che sono addirittura disarmate, come l’Audace e l’Ardito, dopo l’entrata in vigore della legge del 1992, ma ci sono navi che ancora contengono questo carico molto pericoloso: quasi tutte le navi che sono state costruite entro il 1990, attualmente in gran parte operative, contengono amianto. >> L’associazione chiede al ministero che siano riconosciuti i benefici previdenziali per coloro che sono stati esposti al rischio, ma anche e soprattutto per i familiari di coloro che hanno perso la vita.Le cifre che ha messo in evidenza l’assessore alla politiche sociali Maria Pia Zonca  , sono davvero da accapponare la pelle .<<Durante il G8  sono stati asportati 5.920 kg di materiale da costruzione in amianto; 16.480 kg di manufatti isolanti; 3.480 kg di materiali d’amianto di vario tipo”. >> Mentre nel territorio lo scorso anno sono state smaltite  1,74 tonnellate .

Luca De Santis Inail- ha detto che -… l’Inail svolge un ruolo attivo per l’eliminazione del rischio amianto, specie nei luoghi di lavoro. In particolare svolge un ruolo di incentivazione alle imprese che riguarda i rischi sul lavoro e quindi anche amianto. Si tratta di contributi a fondo perduto, attivati ogni anno,  sino per metà del costo di dei lavori per l’eliminazione dell’amianto e del rischio connesso. In Sardegna sono stati censiti molti siti in cui è presenti l’amianto, ma è un censimento ancora parziale”>>pEONE


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