La
notizia della probabile chiusura del
villaggio Valtur di Santo Stefano , ha
messo in allarme ,ancora una volta i lavoratori
che con tanta ansia attendono la
chiamata per poter essere assunti . Di ufficiale nulla si sa ,
se non che a metà maggio ancora tutto è in alto mare qui nell’isola di Santo
Stefano , anche perché gli stagionali ancora non sono stati chiamati . Mentre i
lavoratori a contratto annuale sono
stati spostati a Golfo Aranci per togliere
e spedire tutto il materiale della Valtur , una volta che il villaggio aprirà a
nome del vecchio proprietario . I lavoratori pertanto sono impegnati dalla società per un
periodo di tempo e poi messi in cassa integrazione , in attesa che cambi
qualcosa .Non è improbabile che entro oggi si dovrebbe sciogliere il nodo sul nome de l futuro proprietario
degli asset Valtur. La sfida tra Orogroup e Uvet è dunque giunta alla fase finale. Nelle riunione dei vertici si dovrebbe conoscere il nome del
vincitore del bando di gara indetto per la società in amministrazione
straordinaria, che il ministero dovrebbe
decretare. Mentre da parte dei commissari , ma sopra tutto dall’azienda non trapela nessuna indicazione
.Intanto gli oltre 200 dipendenti
Valtur, fra cui quelli che operano a
Santo Stefano sono in apprensione
d in ansia per conoscere le sorti
dell’azienda , anche alla luce della fase di mercato che è diventata davvero
delicata , una volta che sono calate
le prenotazioni in tutti i villaggi del gruppo , proprio in queste
ultime settimane . Ora si spera che
davvero il ministero sciolga la riserva dop che i commissari straordinari
Stefano Coen, Daniele Discepolo e Andrea Gemma, hanno aperto le buste e stanno valutando le offerte. Le tre società interessate
all’acquisizione degli asset di Valtur sono il Gruppo Uvet, Orovacanze e Orh.Peone