sabato 18 ottobre 2014

Rinviato il congresso PD di Nuoro e Provincia. Cogoni, Corda e Manca "Vittoria del PD delle regole"




La commissione nazionale del congresso del Partito Democratico ha sospeso il congresso cittadino e provinciale di Nuoro accogliendo i ricorsi presentati dai candidati alla segreteria provinciale Michele Corda, Giovanni Cogoni e Francesco Manca.  La commissione Nazionale ha comunicato che lunedì prossimo entrerà nel merito dei ricorsi e prenderà le dovute decisioni. “La stagione delle irregolarità e degli abusi si è chiusa – ha dichiarato Francesco Manca – da oltre un mese e mezzo diciamo che quanto sta facendo il segretario provinciale  Peppino Pirisi viola tutte le regole del Partito Democratico ed ora la commissione nazionale di garanzia, organo supremo di garanzia per i congressi, ci ha dato ragione sospendendo il congresso provinciale e cittadino. Le tante irregolarità avevano spinto me, Michele Corda e Giovanni Cogoni a ritirarci dalla competizione, e non certo per paura come ha dichiarato qualcuno. Quello stesso qualcuno che ora deve rivedere le proprie dichiarazioni circa la regolarità del congresso e la infondatezza dei nostri ricorsi. Tale sospensione permette di riavere fiducia nel PD che vede nelle regole e nel rispetto di esse la vera colonna portante del partito.  Questo è un commissariamento di fatto perché è stato annullato il congresso cittadino che il segretario Pirisi aveva convocato arbitrariamente. E’ il fallimento conclamato di una segreteria che ha portata ad una diminuzione di tesserati e di i circoli. Che ha visto il segretario organizzativo fare e pagare 158 tessere ancora da regolarizzare.” Per Michele Corda bisogna ritornare alla vera essenza del congresso. “Un territorio come il nostro ha bisogno di proposte, di temi da sviluppare, di energie pulite e libere. Non di trucchi, imbrogli ed ogni altro genere di irregolarità. Questo modo di gestire la stagione congressuale ha trovato uno stop nella delibera della commissione nazionale che vuole vederci chiaro e vuole riportare il partito alla sua missione originaria”. Per Giovanni Cogoni la decisione è un segnale di ottimismo “fa dire basta a vecchi metodi di fare politica. Il Pd deve essere un luogo aperto, dove iscritti e simpatizzanti, militanti ed elettori si trovano a propri agio, si confrontano.” Dello stesso avviso Bruno Curreli, componente della commissione provinciale di garanzia come rappresentante del candidato segretario Giovanni Cogoni:” Il Partito di Renzi è un partito dove le regole si rispettano, dove non esistono prevaricazioni o irregolarità. Un Partito che accoglie le persone, i giovani, e non li esclude o li caccia via”. “Siamo arrivati ad un punto di svolte – ha detto Michele Cotzia- componente della Commissione provinciale di Garanzia – “il PD ha dimostrato di essere più grande di una bottega di qualche vecchio.” Per Tore Porcu, componente della commissione provinciale e rappresentante di Francesco Manca. Qualcuno ha fatto male i conti ed è stato così imprudente da usarli per cantare vittoria. Oggi ha vinto la legalità, hanno vinto le regole: ha vinto il Partito Democratico vero, non quello fasullo e posticcio degli illusionisti.” Così Virgilio Lara, componente CPG: “Abbiamo combattuto una battaglia per riportare il Pd id Nuoro nella legalità: ce l’abbiamo fatta. Abbiamo combattuto contro il degrado del Partito, anticamera del degrado della società:” Per Valentino Carta, rappresentante di Michele Corda nella CPG “qualcuno avrà capito che a Roma soffia un’altra aria e che essere ex significa non avere più nessun controllo e dunque non contare nulla.”

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