:Il peschereccio Uragano di 36 metri , battente bandiera maltese ,con a bordo 5 uomini di equipaggio tutti italiani ,di cui due di San Benedetto del Tronto e gli altri di Porto Santo Stefano, mentre stava per rientrare nel porto toscano, dopo alcuni giorni di battuta di pesca, ha preso fuoco a circa 55 miglia a Nord-Est di La
Maddalena. Dopo aver lanciato l’S.O.S. sono riusciti a salvarsi grazie all’intervento della capitaneria di porto di La Maddalena , insieme a quella di Olbia e di altre unità dirottate nel punto dell’incidente, che ha inviato sul posto la M.V 870 , che ha preso a bordo I naufraghi dopo che gli stessi erano saliti su un altro peschereccio il “Giuseppe Testa”, di 13 metri di lunghezza. Dopo due ore di navigazione ad attenderli in
banchina a cala gavetta, erano le 22.15, il comandante ed il vice della capitaneria Alessandro Petri e Rosario Morello, assieme agli ufficiali e sottufficiali ,al sindaco e Claudio Ciucci responsabile della protezione
civile . I cinque uomini dell’equipaggio sono stati subito controllati dagli uomini della croce verde che li hanno messi in condizione di non soffrire il freddo , anche perché indossavano indumenti estivi : Solo uno è stato portato al pronto soccorso per una lieve ferita alla mano . Qualcuno era scalzo , ma in buone condizioni
, grazie anche al bel tempo : Drammatico il racconto del comandante Leonardo Dercoli <<quando ho visto le fiamme alte venire fuori dal vano motore sono andato verso prora . Però non vedevo nessuno dei miei
compagni che erano sotto coperta ,poi finalmente ci siamo ritrovati ed insieme abbiamo buttato a mare la zattera di salvataggio , che però non si è aperta , Allora abbiamo pensato di usufruire di un battello in vetro resina di riserva sul quale siamo saliti . Intanto abbiamo cercato di avvicinarci al battello di salvataggio
e dopo alcuni minuti siamo riusciti ad aprirlo e ci siamo infilati dentro in attesa dei soccorsi . Nel frattempo è
arrivata una nave panamense e poi un peschereccio ed infine la guardia costiera >> Le cause dell’incendio il comandante le ignora ma afferma <<ero in plancia e di colpo si è spento il GPS il VHF e tutti gli strumenti elettronici . Mi sono precipitato sotto e sono stato avviluppato da una fiammata , ma sono riuscito ad evitare
il peggio .. Penso quindi ad un corto circuito.>>I cinque naufraghi dopo che la guardia costiera ha raccolto i
dati sono stati ospiti del sindaco Comiti , accorso anche lui per questa emergenza che li invitati a rifocillarsi presso un ristorante , mentre la protezione civile ha pensato per la sistemazione notturna: Ieri i cinque sono
stati interrogati dal comandante della capitaneria che ha aperto un inchiesta per l’evento straordinario cui sono stati oggetto i cinque .Il peschereccio era alla deriva, ma la compagnia è riuscita a contattare un
rimorchiatore che dopo averlo avvicinato ,lo sta trainando nel porto di Gaeta.Peone