Il
consigliere Gaetano Pedroni non molla la
presa sulla questione dell’acqua e
ritorna alla carica per ricordare alla
giunta ed all’amministrazione di avviare
una iniziativa , affinché anche i nostri concittadini possano avere, presso il
comune di La Maddalena, un ufficio aperto giornalmente, che interfacci gli
utenti e i responsabili della società, con modalità che si richiamino ad un
accordo preliminare stipulato tra l'amministrazione e Abbanoa, che garantisca e
regolamenti il tema delle bollette pazze, della potabilità, delle prescrizioni
e delle rateizzazioni. Anche perchè , rammenta Pedroni <<Come Lei saprà,
in questi giorni, i giornali riportavano la notizia "dell'accordo di negoziazione
municipale" tra il comune di Budoni e Abbanoa sancito per andare incontro
a tutti i cittadini ed evitare contrasti sul tema delle bollette pazze.>>
Non è colpa dei cittadini se la
società Abbanoa non ha provveduto per tempo, anno dopo anno, a pretendere il
legittimo pagamento dei consumi idrici di acqua , che, ricordiamo, per la
maggior
parte dei periodi, è risultata non idonea per gli usi civili, a parte qualche
breve periodo di potabilità. <<Aggiungiamo che per vera esigenza, e non
per "sfizio", l'acquisto di bottiglie di acqua da bere e per cucinare
è diventato normalmente, un costo fisso in uscita dal bilancio di ogni
cittadino e famiglia di La Maddalena.>>
<<Un
altro tema, rilevante, in tutta questa vicenda, è sicuramente lo storno delle
annualità
prescritte
delle fatturazioni oltre i cinque anni in arretrato, di periodi mai
contabilizzati, che
determinano
contrasti tra i cittadini e la società, non meno che, il tema delle
rateizzazioni
delle
fatture, che spesso risultano troppo elevate per le economie delle famiglie>>Peone