Più sport, più salute. Meno sanità, meno spese
Una sola legge. Anzi, una Superlegge. Sulla Salute e sullo Sport.
Rivoluzionaria, perché per la prima volta collega direttamente la pratica sportiva, il suo incremento e la sua diffusione alla prevenzione sanitaria, attribuendo allo sport il corretto ruolo di ausilio alle politiche della salute, oltre che a quelle sociali e familiari.
Un’unica proposta nella quale si mettono a fuoco due grandi emergenze, quella relativa al continuo e apparentemente irrefrenabile aumento della spesa sanitaria e quella legata alla crisi sofferta dalle associazioni sportive isolane ormai costrette alla chiusura.
Meno sanità, meno spese: comunità più attive e dedite alla pratica sportiva consentono immediatamente una riduzione della spesa sanitaria. Gli studi dimostrano che in Italia l’aumento di un solo punto della percentuale di soggetti fisicamente attivi, ovvero dediti alla pratica sportiva anche saltuariamente, porterebbe ogni anno ad una riduzione della spesa sanitaria di 80 milioni di euro ed a un guadagno di 1,7 miliardi di euro di valore di vita salvaguardato, ovvero di guadagni per morti o inabilità evitate.
Lo Sport con la Legge sulla Salute e sullo Sport diventa dunque una delle priorità della Regione Sardegna che prevede di mettere in campo misure straordinarie di prevenzione sanitaria che consentiranno, allo stesso tempo, di ottenere importanti risultati in termini educativi e per i benefici che la società avrà grazie all’attenzione sul proprio capitale umano.
Aumentare l’investimento sulla Salute e sullo Sport permetterà alle tantissime società ed associazioni sportive isolane che rischiano di chiudere di rimanere aperte, di continuare la loro opera di agenzie di educazione e di sviluppo preservando così un patrimonio di esperienza immenso.
Una priorità che la proposta di legge traduce in investimento, destinando annualmente alle iniziative proposte un importo pari all’1% dello stanziamento per la spesa sanitaria. Importo da aggiungere a quanto fino ad oggi è stato stanziato annualmente dalla Regione Sardegna per lo sport. Con una prima quantificazione per il 2015 pari a 46,5 milioni di euro.
Importo trasferibile proprio in previsione dei benefici che sulla salute dei cittadini comporterà la maggiore e migliore diffusione della pratica sportiva e alimentare, conseguente a un sistema normativo di promozione e valorizzazione dello sport sicuramente più organizzato.
Una legge per costruire una società più sana e dar attuazione al diritto costituzionale alla salute.