sabato 15 ottobre 2011

L'INPDAP ammette l'errore ed assicura il pagamento delle pensioni

Non tarda ad arrivare  la risposta  da parte  del  dirigente  della sede  INPDAP di Sassari che  si  riferisce alla questione del pensionato Giovanni Benincasa  che  è stato  , suo malgrado , considerato deceduto l'8 marzo 2011 , dovuto senz'altro ad un errore . La precisazione  arriva , proprio per
 precisare i termini della vicenda che hanno  visto come protagonista l’ ufficio Inpdap.  << L’elenco dei decessi viene trasmesso all’Inpdap, per via telematica .  E’ ovvio che per il caso del sig. Benincasa c’è stato un errore,  di cui è difficile individuare l’origine proprio  alla luce della modalità telematica di trasmissione di tale flusso- è scritto nelle nota ->>Venendo ora alla vicenda che ha fatto sorridere molti lettori <<ma che non rende giustizia della serietà e disponibilità dimostrata dal personale della sede INPDAP di Sassari>>, il dirigente  spiega  come sono avvenute le cose   <<  L’istituto,infatti, ricevuta la segnalazione  telefonica dell’errore, da parte di un sindacalista, in rappresentanza del sig. Benincasa,  ha immediatamente e senza alcun bisogno di ulteriori “prove”, rimesso in pagamento la pensione.
      Ovviamente, ripristinata la situazione, si è reso necessario richiedere al sig. Benincasa, di produrre la certificazione di esistenza in vita, proprio perché, trattandosi di una segnalazione pervenuta telefonicamente, vi è la necessità di documentare la correttezza dell’operato dell’Istituto nel non adempiere   alla segnalazione del Casellario Centrale Pensionati.>>La risposta dell'Inpdap che è stata  davvero  tempestiva e che ammette l'errore  ,seppure  difficile da individuare ,non ha fatto altro  che  far sorridere  di gioia Giovanni Benincasa  che  ringrazia rurri  dell'interessamento tempestivo da parte  dell'ente , con la certezza ora  che il pagamento delle pensioni arriverà quanto prima . Peone
     
 


        
     

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