lunedì 10 ottobre 2011

Pedroni risponde al sindaco per l'area di crisi

<<Ha una gran faccia tosta Comiti a divulgare comunicati stampa trionfalistici accreditandosi il merito del prossimo finanziamento per le aree di crisi o per l’edilizia residenziale pubblica facendo riferimento ad una politica del fare.>>Parte lancia in resta Gaetano Pedroni per  dire  al sindaco che <<Non è un eccellente risultato  concorrere con altri ben più sfortunati territori per ambire al  traguardo di essere considerati area di crisi.( Porto Torre).
Se non ricordo male .Quest’isola- prosegue Pedroni -doveva avere uno sviluppo straordinario, sarebbe dovuta diventare la punta di diamante dello sviluppo turistico della Sardegna, il motore economico  nel comparto della nautica per l’intera Gallura, avremmo dovuto offrire lavoro all’esterno dell’isola perché con la nostra sola manodopera non avremmo soddisfatto le nuove esigenze e opportunità, insomma in poche parole a La  Maddalena tutti avremmo dovuto star bene. Ma non è così.>>Oggi Comiti esulta per il possibile  inserimento di La  Maddalena   nelle aree di crisi, dimenticando troppo facilmente le promesse e le menzogne ripetutamente annunciate nel tempo.A quale politica del fare si riferisce Comiti? Si  domanda  Pedroni
perché dinnanzi a questa famigerata politica del fare, il Sindaco riceve la giusta e condivisibile bocciatura  del suo assessore ai Servizi Sociali, la protesta di Sinistra Ecologia e Libertà, di Rifondazione Comunista, ma soprattutto dei cittadini comuni che assistono all’immobilismo con rassegnazione, che chiedono  buon senso, ovvero meno chiacchiere e più fatti.
<<Fatti quali la realizzazione del Water Front,  del Polo d’Alta formazione,  dell’Opera Pia, che è una vergogna pubblica esempio di schifezza, destinata ad essere incompiuta, pezzo forte dell’amministrazione Comiti,  la rivendicazione anche attraverso la costituzione di parte civile per i danni economici derivati dalle ruberie del mancato G8 di cui l’ex ospedale militare è l’emblema più rappresentativo. La maggioranza ha invece preferito denunciare il giornalista che per primo raccontava una probabile verità come hanno fatto quelli delle Iene che hanno fatto apparire il Sindaco goliardicamente ridicolo. >>Peone
  

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