l’annuale
regata della Classe 2.4mR, aperta a persone normodotate e diversamente abili.
Dal 14 al 17
ottobre, nelle acque dell’Arcipelago di La Maddalena .La più importante scuola
di formazione velica del mediterraneo, il CVC è al fianco di Acque Libere per rinnovare il proprio impegno nei
confronti della relazione fra gli uomini e fra uomo e natura.Per questo motivo il
CVC Centro Velico Caprera sarà lo sponsor tecnico della regata e organizza dal 14 al 17 ottobre, nello
scenario suggestivo di La Maddalena il trofeo velico Luigi Carpaneda, l’annuale
regata della classe 2.4mR, aperta a persone normodotate e diversamente
abili. Coerente al proprio impegno di
sostenibilità sociale, perpetuato da una comunità che, ogni giorno, riscopre
nell’autentica esperienza del mare il significato della vita, il valore delle
sfide e il senso di guardare al domani con energia positiva, il CVC ha scelto di affiancare, ancora una volta,
l’associazione Acque Libere in questa regata e nella diffusione della
cultura dell’accessibilità nell’arcipelago di La Maddalena, scenario fra i più
spettacolari al mondo .La regata nazionale open della classe 2.4mR, tappa
finale del circuito di regate Guldmann Cup 2017, è organizzata grazie alla
collaborazione e al supporto della lega navale italiana, del club nautico La
Maddalena e dell’associazione velieri in vela latina delle sezioni di La
Maddalena . La classe velica 2.4mR rappresenta uno dei migliori esempi di
inclusione nello sport. Il trofeo, infatti, è aperto a persone normodotate e
diversamente abili che partecipano, in un’unica classifica, a una gara
realmente ad armi pari.
Sotto l’egida
della FIV (federazione italiana vela) e patrocinate da FIABA (federazione
italiana abbattimento barriere architettoniche), dal comune di La Maddalena, avvalendosi
del contribuito del parco Nazionale dell’arcipelago , le competizioni si
svolgeranno nella rada di Santo Stefano, specchio d’acqua compreso tra le isole
di La Maddalena, Caprera e Santo Stefano. Il campo di regata, oltre a
rappresentare tecnicamente un ottimo perimetro di gara, può essere osservato
anche da terra, a beneficio dello spettacolo e degli spettatori.Partecipando a
questa iniziativa, il CVC Centro Velico Caprera conferma il proprio impegno,
oramai pluriennale, nell'ambito delle attività a favore del sociale. Inoltre,
in occasione del suo cinquantenario, il CVC Centro Velico Caprera ha indicato
come propria strategia, sulla base delle esperienze passate, la propria attiva
partecipazione a progetti rivolti al sociale e all'ambiente, rendendo
accessibile l’esperienza del CVC anche a persone diversamente abili, operando
affinché la straordinaria forza terapeutica del mare e del vento, del parco
nazionale in cui è inserito, diventino patrimonio di una collettività sempre
più vasta. Con l’obiettivo di celebrare questo commitment nei confronti
dell’uomo, Il CVC Centro Velico Caprera condivide con Acque Libere una visione
fondata sulla promozione del rispetto delle regole e dell’autonomia, per
accresce lo spirito di cooperazione e l’autostima di chi pratica la vela.
Questa responsabilità, unita alle attività di salvaguardia del patrimonio
ambientale, rappresenta il punto di partenza per restituire equilibrio alla
relazione fra gli uomini e fra l'uomo e la natura: una straordinaria rotta
verso il futuro.Fondato nel 1967 per iniziativa della Lega Navale Italiana
Sezione di Milano e del Touring Club Italiano, con il patrocinio della Marina
Militare, che concesse in uso l’insediamento della base militare di Caprera,
nella straordinaria cornice dell’Arcipelago di La Maddalena, il CVC Centro
Velico Caprera, come membro dell’Issa (International Sailing Schools
Association), è la più importante scuola di formazione velica del Mediterraneo.
