n’anonima turista restituisce al Parco la sabbia rubata
La Maddalena, era stata portata via da sei spiagge «Chi ha in casa souvenir di questo tipo segua il suo gesto»

I sei piccoli contenitori in vetro sono stati portati al Museo Geomineralogico del Cea, a Stagnali, sull’isola di Caprera, affidati ai responsabili dell’Associazione Giovanni Cesaraccio in attesa del riposizionamento nei diversi luoghi di origine. La notizia è stata diffusa con una breve nota dallo stesso Parco che definisce «un piccolo ma significativo gesto», quello compiuto dalla turista anonima, invitando altri che avessero in casa lo stesso souvenir, a seguire lo stesso comportamento. «Un gesto di civiltà importante dopo un errore commesso probabilmente senza consapevolezza delle conseguenze sull’ecosistema dell'Arcipelago – spiega la nota – L’Ente Parco invita, dunque, quanti avessero in casa souvenir di questo tipo allo stesso comportamento». È la prima restituzione di sabbia registrata quest’anno nei litorali dell’Arcipelago. Negli anni passati sono stati tantissimi i casi segnalati dal Parco, furti di sabbia che hanno avuto come spiaggia privilegiata per la razzia, quella di Budelli, quando era ancora raggiungibile. C’è chi ha inviato al Parco sacchetti di sabbia rosa con biglietti di scuse trent’anni
Prima che la Spiaggia Rosa diventasse off limits era un mal costume molto diffuso prendere la sabbia come souvenir. Un gesto solo apparentemente di poco peso, che ripetuto nel tempo ha contribuito a impoverire il fragile ecosistema di Budelli. (a.n.)