OLBIA: DISPERSO IN MARE DA DUE GIORNI E RITROVATO
GRAZIE AL FIUTO DI GORAL, CANE MOLECOLARE DEI CARABINIERI.
È finita nel
migliore dei modi la sparizione un cittadino tedesco di 44 anni che da molti
anni vive a Porto San Paolo.
Nel tardo pomeriggio
dello scorso mercoledì, un amico dell’uomo, preoccupato per il mancato rientro,
ha dato l’allarme ai Carabinieri di Porto San Paolo. In poco tempo, appena
raccolti i dati necessari, il Reparto Territoriale di Olbia ha contattato la
Prefettura di Sassari che, immediatamente, ha predisposto l’attivazione del
Piano Provinciale di ricerca persone scomparse, delegando il coordinamento
operativo proprio ai Carabinieri di Olbia. Difficilissime le ricerche perché
non aveva con se il cellulare, non si era confidato con nessuno e alcuni
testimoni avevano riferito di non avere notato alcun comportamento anomalo
prima dell’allontanamento. Le ricerche sono iniziate con tutto il personale immediatamente
disponibile dei Carabinieri ai quali, via via, si è aggiunto quello delle altre
Forze dell’Ordine, dei Vigili del Fuoco, del Corpo Forestale Regionale e delle
compagnie barracellari. Notevole è stato l’impegno dei Carabinieri di Porto San
Paolo che, principali conoscitori del territorio interessato, non si sono mai
fermati, indirizzando le ricerche del personale proveniente dalle altre
giurisdizioni. Con le prime luci dell’alba è stato richiesto anche l’intervento
del personale della Capitaneria di Porto di Olbia che, sin da subito, ha
partecipato attivamente alle ricerche in mare, anche se ancora nulla faceva
pensare a tale scenario. Nelle ore che sono seguite, è intervenuto anche
personale specializzato con l’intervento dell’elicottero del 10° Nucleo
Carabinieri di Venafiorita, della Polizia di Stato di Fenosu e dei sommozzatori
della Polizia di Stato di Olbia. Nel tardo pomeriggio dello stesso giorno i
Carabinieri sono riusciti a trovare
l’auto dello scomparso, una Ford Galaxy in sosta nell’area di parcheggio della
“Piazzetta sul Mare” di Porto San Paolo ma, nonostante un attento sopralluogo della
zona e della vettura e l’attività informativa svolta, non era stato possibile
avere nessun indizio valido al ritrovamento. A questo punto, l’unica speranza
era “tracciare” il percorso fatto dall’uomo una volta sceso dall’auto grazie al
personale del Nucleo Cinofili Carabinieri di Cagliari che, con l’unità cinofila
composta dal conduttore e da “Goral”, pastore tedesco di 4 anni, ha iniziato a
seguire l’odore lasciato dallo scomparso. Anche se erano passati due giorni, il
cane, passando tra le case, si è portato sulla spiaggia per 2 volte di fila, a
circa 100 metri dall’auto. Nel frattempo, i Carabinieri di Porto San Paolo
hanno scoperto che dalla spiaggia mancava un piccolo gommone. La conclusione è stata
che l’uomo potesse avere preso il largo a bordo del piccolo gommone. Sono stati
allertati, quindi, anche le imbarcazioni in transito. E così, dopo qualche ora,
nel pomeriggio, una nave cargo battente bandiera turca in transito, la
“Teoman-A”, a 16 miglia a Nord-est dall’Isola di Tavolara, ha rintracciato l’uomo
sul piccolo gommone e avvertito la Capitaneria di Porto che ha immediatamente recuperare
il disperso. Dopo il trasbordo, l’uomo, trovato affaticato e disidratato, è stato trasportato al molo per
poi essere trasferito al pronto soccorso di Olbia, dove ha potuto riabbracciare
i propri figli.