giovedì 26 ottobre 2017

ARRIVA A BRUXELLES IL DOCUMENTO PSD’AZ DELL’INCONTRO DI VILLAGRANDE STRISAILI, PER LA LIBERAZIONE DEI PRIGIONIERI POLITICI CATALANI JORDI CUIXART E JORDI SANCHEZ

 - Arriva a Bruxelles il documento approvato all’unanimità dei presenti in conclusione del Focus Internazionale “Percorsi di autogoverno in Europa” dell’Incontro organizzato dal Partidu Sardu – Partito Sardo d’Azione in Villagrande Strisaili: "La Nostra Sardegna - Un progetto di governo e di speranza", che chiede “l’immediata liberazione dei cittadini europei e patrioti catalani Jordi Cuixart e Jordi Sanchez affinché essi tornino alle loro famiglie e possano continuare da uomini liberi la loro attività civile e politica”. Il documento, recapitato in queste ore all’EFA/ALE (European Free Alliance/Alleanza Libera Europea), che raggruppa in seno al Parlamento europeo le rappresentanze politiche dei popoli e delle nazioni europee senza stato, è stato l’atto conseguente della complessa situazione politica e civile che in questo momento vive la Catalogna, ben illustrata dagli interventi dei deputati catalani Jordi Solè e Joseph Maria Terricabras, presenti all’incontro sardista assieme a parlamentari e rappresentanti dell’EFA/ALE. Un messaggio che è stato ribadito anche dal Segretario nazionale del PSd’Az Christian Solinas ai saluti finali: «Abbiamo ragioni forti dalle quali dobbiamo partire e da queste ripartiremo. Vogliamo perciò indicare progetti concreti e individuare la via da seguire, guardando all’unità e non alle divisioni, poiché crediamo che il Popolo sardo per salvarsi abbia bisogno della collaborazione di tutti, ma crediamo che negli stati uniti d’Europa la Sardegna possa e debba partecipare esclusivamente con la sua unicità e in autonomia. Guardiamo perciò con molta attenzione e preoccupazione ai fatti recenti che vive il Popolo della Catalogna, al quale si vorrebbe di fatto impedire l’esercizio dei più elementari diritti civili e politici, esprimendogli la nostra più stretta solidarietà e vicinanza, e richiedendo anche noi a gran voce la liberazione dei prigionieri politici catalani Jordi Cuixart e Jordi Sanchez». Nel documento si esprime inoltre forte preoccupazione per le violazioni dei diritti personali e collettivi commessi dal Governo spagnolo nei confronti della Catalogna, alla quale si tenta di impedire di esercitare in pratica diritti fondamentali universalmente riconosciuti, ed adottati come principi fondanti dell Unione Europea. È stato infine deplorato l’utilizzo di metodi centralisti, violenti e polizieschi contro i cittadini e le istituzioni della Catalogna, impegnati a seguire un percorso pubblico e pacifico verso l’indipendenza e chiesto, nella conclusione del documento, che la Commissione ed il Parlamento europeo intervengano nei confronti del Governo spagnolo chiedendogli di interrompere ogni pratica repressiva e di facilitare in ogni maniera il dialogo fra la Catalogna e le istituzioni spagnole. 

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