Newsletter del 10 ottobre 2017
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Ciao collega, un aggiornamento rapido sulle novità di sindacato&dintorni.
L’Assostampa sarda ha aderito al Manifesto di Venezia, un documento di impegno professionale contro il sessimo e gli stereotipi di genere. Questo è il link: http://www.stampasarda.info/ html/or/mdv.pdf
Mi farebbe piacere se dalla Sardegna arrivasse un numero sostenuto di adesioni: quella per la parità di genere è una delle poche battaglie in cui è piuttosto facile capire qual è la parte giusta.
A proposito di stereotipi di genere e di sessimo: domani alle 17 a Cagliari, nell’Aula 6 della facoltà di studi umanistici, si tiene “La preda e il cacciatore: stereotipi sociali, i linguaggi dei media”. L’incontro è organizzato dalle colleghe di Giulia Giornaliste e da Scienze della comunicazione, che lo presentano come “una riflessione sui linguaggi e le regole della narrazione mediatica nei diversi canali d'informazione e sui social network – nel rispetto della dignità e dell'identità delle vittime”.
Secondo tema: i ladri di notizie. Su sollecitazione di più di un collega, ieri in direttivo abbiamo deciso di organizzare un’iniziativa sui pirati che scaricano e diffondono illegalmente i quotidiani in pdf. Vorremmo capire se davvero in questi casi la reazione degli editori è la più rapida ed efficace possibile, ma anche come mai è tecnicamente così facile sputtanare il lavoro dei nostri colleghi e, infine, che cosa rischia davvero chi lo fa. Sarebbe simpatico, inoltre, se riuscissimo a convincere il vanitoso di turno che la pagina di giornale in cui viene intervistato non gli appartiene, e quindi non può mettere il pdf sulla sua pagina fb come se fosse sua o peggio ancora res nullius (per Luigi Almiento: vuol dire roba di nessuno).
Sta diventando un problema grave: ieri in direttivo calcolavamo molto a spanne che se riuscissimo a bloccare i ladri di notizie, ciascun giornale sardo avrebbe le risorse per assumere due giovani giornalisti in più. Abbiamo cominciato a lavorare all’appuntamento, ti farò sapere di più e meglio nelle prossime settimane. Celestino