Il Piano di Riordino della rete
Ospedaliera Regionale recentemente presentato nella sede del Comune dal
“plenum” dei sindaci di centro sinistra del nostro territorio ci offre
l’occasione per presentare alcune doverose precisazioni. Così come avevamo
ribadito nella conferenza stampa del 14 ottobre scorso, a pochi giorni
dall’approvazione in Consiglio Regionale, il presidio unico Ozieri-Alghero non
ha ancora ottenuto la qualifica di I livello, più volte richiesta non solo a
parole ma nei fatti attraverso la presentazione di diversi emendamenti,
proposti dai nostri consiglieri regionali, che ne richiedevano il
riconoscimento da subito e non, così come invece approvato, da un fantomatico
2018. Non si conoscono infatti né l’eventuale mese di realizzazione della
rianimazione (condizione necessaria per la realizzazione del riconoscimento) né
tantomeno un preciso iter di realizzazione ed i passaggi procedurali. Ad
incrementare ulteriormente lo stato di incertezza è giunta la decisone del Consiglio
Regionale di riconoscere il I livello con monitoraggio successivo sulla
sussistenza dei requisiti per tale qualificazione. Non capiamo sinceramente il
perché, quindi, di tanto manifesto ottimismo esternato dal Sindaco di Ozieri in
quella che, a suo dire, doveva essere una conferenza stampa ma che, a nostro
parere, sembrava più uno spot elettorale. Non è infatti strano pensare che la
soluzione adottata per il presidio di Ozieri-Alghero serva solo a procrastinare
i tempi di realizzazione della riforma cosi da giungere “indenni” da critiche
al prossimo appuntamento delle elezioni regionali. D’altronde il piano di riordino è chiaro in
proposito nel ribadire che Sassari avrà un 2° livello ma non un 1° e che forse,
in futuro, se saranno soddisfatte tutte le condizioni accertate dal
monitoraggio, si potrà avere il riconoscimento. Tutto ciò, come abbiamo più
volte rimarcato, è stato riservato solo al nostro presidio ospedaliero e non,
invece, ad altre realtà come quella di San Gavino Monreale che, pur avendo i
requisiti al di sotto dei parametri richiesti, otterrà, senza richieste
condizionate o monitoraggi, il I livello oltre ai fondi per la costruzione ex
novo della struttura ospedaliera. Avremmo
sinceramente gradito che quell’incontro in Comune fosse stato presentato anche
alla presenza delle opposizioni in Consiglio ma capiamo benissimo che il clima
di autocelebrazione della giornata sarebbe potuto essere inficiato dai tanti
seri dubbi che la riforma appena approvata porta con sé.
Ribadiamo, ove cene fosse
bisogno, il nostro impegno a vigilare sull’operato della Giunta Regionale affinché
si inizi da subito un serio iter di realizzazione dei passaggi che potranno
portare al conseguimento del riconoscimento e terremo ancor di più alto il
livello di attenzione onde evitare l’ipotesi paventata di uno slittamento alla
prossima legislatura.
Sandro Farina
Coordinatore Forza Italia Ozieri