venerdì 20 dicembre 2013

AGROALIMENTARE: REGIONE APPROVA PROPOSTA DI REGOLAMENTO USO MARCHIO DI QUALITA’

 

 La Giunta regionale ha approvato la proposta di Regolamento d’uso del marchio collettivo di qualità agro alimentare garantito dalla Regione Sardegna. Prosegue quindi il percorso iniziato il 31 gennaio di quest’anno, quando venne individuato il segno distintivo di cui la Regione Sardegna vuol farsi garante. Il marchio collettivo agro alimentare “Qualità garantita dalla Regione Sardegna”, del quale la Regione ha acquisito la piena titolarità, è rappresentato da una ‘Q’ di colore rosso con quattro cerchi neri disposti in modo da richiamare inequivocabilmente già ad una prima osservazione, i quattro mori simbolo della bandiera sarda. Sotto il simbolo, su fondo verde, campeggia la scritta ‘Qualità SARDEGNA’
Regolamento - Il Regolamento definisce il marchio e le sue finalità, le modalità di concessione e di impiego dello stesso, i potenziali fruitori del sistema di certificazione con i relativi prodotti ammissibili, le regole d’utilizzo del segno distintivo e descrive il programma dei controlli. Il marchio assolverà al compito di valorizzare i prodotti agricoli e alimentari di qualità, favorendone la diffusione attraverso l’adesione volontaria a specifiche norme di produzione. La presenza del marchio sui prodotti agroalimentari garantirà al consumatore maggiore trasparenza su tutte le fasi del processo produttivo, la tracciabilità e un’informazione precisa sulle caratteristiche intrinseche di qualità.
Titolarità e gestione del marchio - Il marchio è di proprietà della Regione Sardegna e le competenze previste dal regolamento d’uso sono in capo all’Assessorato dell’Agricoltura così come la gestione, attraverso l’agenzia Argea Sardegna, delle procedure per la concessione e la revoca all’uso del marchio.
I concessionari del marchio – L’uso del marchio sarà riservato alle imprese agricole,  singole e associate, di trasformazione e/o commercializzazione, operanti nel settore agroalimentare e alle associazioni di produttori agricoli.
Disciplinari di Produzione - Contengono le regole alle quali i potenziali utilizzatori del marchio devono attenersi per poter aderire al sistema di certificazione specifico, redatte in conformità alle linee guida. I disciplinari saranno curati da appositi “gruppi di lavoro”. 
Utilizzo del marchio – L’uso è gratuito e la concessione durerà cinque anni, ma se non autorizzato sarà passibile di sanzioni, anche penali.
L’assessore dell’Agricoltura – ‘Questo del regolamento è un passaggio fondamentale che ha richiesto un attenzione particolare su ogni dettaglio, - precisa Oscar Cherchi – per evitare qualunque ostacolo alla prossima entrata in funzione del marchioIn questo modo eviteremo eventuali modifiche del testo del progetto di Regolamento d’uso dall’Unità Centrale di Notifica italiana del Ministero dello sviluppo economico per evitare ritardi nella notifica alla Commissione Europea. Lo slogan ‘Compra sardo, mangia sardo’ potrà così essere supportato al più presto dall’ufficialità di un marchio inconfondibile di qualità’. 

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