lunedì 23 dicembre 2013

Disoccupati e precari attaccano le istituzioni

Nel corso della settimanale riunione del” Movimento Disoccupati e Precari”sono emerse durante la 
proficua discussione la necessità di portare all'attenzione dell'opinione pubblica e dei mezzi di 
informazione le numerose opere incompiute, i progetti mai partiti, i beni immobili inutilizzati a 
causa dei soliti inutili vincoli ministeriali (primo fra tutti quelli posti dal Parco , proprietà dismesse 
e ora affidate al comune di La Maddalena senza essere utilizzate e lasciate abbandonate in 
evidente stato di decadenza, la mancanza di trasparenza degli atti amministrativi in materia di 
gestione dei beni e servizi pubblici .
<<Precisiamo e ribadiamo- è scritto nel documento-  che la nostra attività non ha altri scopi se 
non quello di perseguire gli obbiettivi previsti nello statuto della nostra associazione onlus di 
promozione e utilità sociale: favorire la nascita di nuovi posti di lavoro e combattere la piaga del 
precariato e della disoccupazione.>>
Nei prossimi giorni inizieranno in modo dettagliato ad affrontare uno per uno i vari punti in 
programma, e sarà loro premura tenere informati puntualmente i cittadini riguardo scomode verità 
nascoste per troppo tempo e ignorate nella maggior parte dei casi, presentando 
contemporaneamente soluzioni e proposte, in realtà molto più semplici di quanto chi governa, a 
tutti i livelli, ci vuol far credere!
<<Ci aspetta un lavoro importante e delicato, ma abbiamo il dovere morale di iniziare e portare 
avanti queste istanze, visto che nessun altro tipo di organizzazioni ed enti pubblici sembra 
intenzionato a farlo, anzi c'è spesso la volontà di mantenere nei cassetti tali argomenti per non 
parlarne mai. Per questo motivo sarà importante risvegliare le coscienze dei cittadini e fargli 
aprire gli occhi e le menti fin troppo assopite e inquinate da falsi problemi e ignavia, i quali hanno 
generato una situazione attuale dove domina il qualunquismo e la demagogia.>>
Il primo atto, come già anticipato nelle recente conferenza stampa, sarà quello  presentare un 
esposto alla Corte dei Conti regionale per sapere e conoscere finalmente in modo preciso e reale, 
come vengono spesi dal comune i finanziamenti del Fondo Unico, il quale come specifica la 
norma, sono da utilizzare esclusivamente per progetti e programmi per l'occupazione e creare 
posti di lavoro a tempo determinato. 
<<Questo è un atto dovuto da parte della nostra associazione che riguarda ancora l'attività di 
questo 2013, ma nel nuovo anno inizieremo una nuova programmazione come già anticipato 
precedentemente, mirate a dimostrare che spesso basterebbe la volontà politica delle istituzioni 
per risolvere problemi da troppo tempo incancreniti e ingigantiti ad arte.>>Peone

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