Non ci stanno le OOSS OO.SS. FILT CGIL – FIT CISL – ULTRASPORTI. a dover subire ancore una
volta la rimodulazione degli orari senza essere interpellati e con una vertenza ancora in corso. Il
tutto si è verificato qualche giorno fa durante l’incontro per l’ennesima rimodulazione degli orari
dei traghetti di linea con l’isola madre, tra l’assessorato ai trasporti del comune di La
Maddalena,comandante della Capitaneria, l’assessorato ai trasporti della Regione Sardegna , l’
amministratore delegato della Saremar e
rappresentante della Delcomar lo conferma Ignazio Secci della Uil trasporti che mette in
evidenza che << Nonostante le controversie e una vertenza in atto riguardanti il medesimo
argomento, ed avendo dichiarato il disaccordo completo alla rivisitazione degli orari in quanto non
risolutori del problema, e che in ogni caso, non era quella la sede più appropriata per affrontare e
risolvere le problematiche dei trasporti e dell’organizzazione del lavoro a bordo dei traghetti
Saremar, le OO.SS. decidono con serietà di venire incontro, nonostante tutto, alle esigenze della
cittadinanza e pertanto decidono di partecipare ugualmente all’incontro.>> Incontro che però
non ha dato risvolti positivi perché <<A fine lavori viene deciso, senza l’avvallo e l’accordo delle
OO.SS., di rimodulare per l’ennesima volta gli orari delle corse. Vengono eseguiti aggiustamenti
agli orari della Saremar rispetto a quelli in atto, mentre alla Delcomar si assegnano due corse nel
primo pomeriggio alle 13.45 e alle 14.45 con partenza da La Maddalena e contemporaneamente si
tolgono le ultime due corse serali dagli orari preesistenti >>
Le OO.SS. affermano che con queste rimodulazioni non si risolvono i problemi inerenti ai trasporti,
anche perché non si fa altro che spostare le varie esigenze dell’utenza da un periodo della
giornata ad un altro, come la classica coperta troppo corta, creando in questo modo sempre più
confusione e disagi per gli utenti che non fanno in tempo ad organizzare i loro spostamenti con
determinati orari che subito gli vengono modificati e cambiati.
<<La soluzione del problema sicuramente,- afferma Secci - anche se consapevoli dei costi,
sarebbe di poter ritornare agli orari del 2006 con le ventisette corse effettuate allora dalla
Saremar, considerato che questa soluzione è stata prevista e approvata dalla commissione
trasporti della R.A.S. con la risoluzione numero 44 nella seduta del 16 Ottobre 2013 e inviata, per
competenza, al C.R.S. per la dovuta discussione e successiva eventuale approvazione.>>Per
questi problemi le OOSS avevano dichiarato 48 ore di sciopero del personale navigante per i
giorni 25 e 26 Novembre revocato per il disastro alluvione . A questo punto Secci ed i marittimi
sono sicuri che vi è <<
un totale disinteresse nel voler affrontare seriamente il problema. Da anni si discute inutilmente
di convocazioni, audizioni, lungaggini politiche burocratiche, scioperi e quant’altro, mascherato
da un finto interesse per le problematiche delle popolazioni delle isole minori e dei marittimi.
L’amministrazione comunale, la proprietà (R.A.S.), l’assessorato ai trasporti non hanno il minimo
interesse alla risoluzione definitiva del problema, altresì risulta chiaro l’intento di prolungare
l’attesa, in modo da non dare risposte costruttive, visto che ancora oggi l’assessorato ordina e il
marittimo, senza possibilità di replica, risponde.>> Intanto da oggi partono i nuovi orari . Peone