domenica 29 dicembre 2013

MILLEPROROGHE, CAPPELLACCI: GOVERNO SALVA ROMA MA ABBANDONA LA SARDEGNA

 

- “Il Governo salva Roma, ma abbandona la Sardegna”. Così il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, ritorna sugli impegni assunti dall'Esecutivo nazionale all'indomani dell’alluvione e ancora non tradotti in impegni concreti. “La proroga dei termini per gli adempimenti fiscali contenuta ieri nel decreto Milleproroghe - osserva Cappellacci - è solo un timido, insufficiente, minimo segnale, che non corrisponde alla proporzione del problema né alle richieste espresse dalla Regione. Occorre una politica fiscale che vada concretamente incontro alle esigenze di cittadini, comunità ed imprese che devono rialzarsi dal fango. Sono necessarie - prosegue il presidente - risorse adeguate non solo ad affrontare l’emergenza, ma anche a realizzare le opere necessarie a contrastare gli effetti di simili eventi calamitosi. Ed è fondamentale - evidenzia Cappellacci - che l’utilizzo delle risorse non sia bloccata dai vincoli demenziali del patto di stabilità. E’ sconcertante che il Governo stanzi 115 milioni per “salvare Roma” dagli sperperi accumulati negli anni dai politici e non dimostri la stessa attenzione, invece, per rimediare agli effetti di un disastro naturale. Il compito di un Esecutivo non può esaurirsi in una “distribuzione di colpe” tesa a riversare verso chi è in prima linea sul territorio, come i sindaci, ma non ha i mezzi per intervenire ogni responsabilità, per poi lasciarli soli una volta che si spengono i riflettori dei media. Il Governo deve dare risposte concrete, serie e urgenti. La Sardegna - ha concluso Cappellacci - non può aspettare”.

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