PORTO
TORRES
I Carabinieri del Comando Provinciale di
Sassari, nell’ambito dei servizi finalizzati a
contrastare lo spaccio di stupefacenti, ieri sera, hanno arrestato un
30enne disoccupato incensurato di Porto Torres, Franco P., per spaccio di droga.
L’uomo è stato individuato dai Carabinieri
mentre assumeva atteggiamenti sospetti con altri giovani nei pressi della sua
abitazione, nel centro di Porto Torres: sottoposto a perquisizione personale e
domiciliare veniva trovato in possesso di 30 grammi di marijuana, 5 piante
di cannabis indica, ale poco meno di un metro e coltivate con cura in una
piccola stanza adibita a serra, nonche un centinaio di semi di marijuana e
tre bilancini di precisione.
SORSO
e SASSARI
I Carabinieri del Comando Provinciale di
Sassari, nell’ambito dei servizi finalizzati a
contrastare i reati contro il patrimonio che prevedono anche un monitoraggio
costante dei Compro Oro presenti nella giurisdizione, hanno recuperato
diversi gioielli e oggetti in oro di sicura provenienza furtiva, denunciando
per ricettazione un pregiudicato 20enne di Sorso e un pregiudicato 30enne di
Sassari.
Legati al rinvenimento della refurtiva son
stati rinvenuti oggetti rubati in due
appartamenti la settimana scorsa, prontamente restituiti ai legittimi
proprietari soddisfatti per l’insperato recupero, mentre per altri oggetti la
cui provenienza è fortemente sospetta sono in corso attività di riconoscimento
dei preziosi da parte delle vittime dei furti.
PORTO
TORRES
I
Carabinieri del Comando Provinciale di Sassari, nell’ambito
dei servizi ordinari di controllo del territorio, ieri sera, in Porto Torres, hanno
arrestato Giuuseppe VISMARA,
55enne operaio, ricercato da due anni.
I Carabinieri erano stati chiamati
ieri sera proprio dall’uomo che chiedeva aiuto per contenere una rissa che si
era sviluppata in un condominio del centro città: cinque le persone coinvolte,
tutte identificate dai Carabinieri intervenuti che, nell’identificare anche il
soggetto che aveva richiesto l’intervento, riscontravano in capo allo stesso la
pendenza di un ordine di carcerazione
per 6 mesi di detenzione per resistenza a pubblico ufficiale che pendeva in
capo all’uomo dal Tribunale di Milano da più di due anni.