martedì 3 dicembre 2013

Disagi fra i dializzati

Non bastano l’Holter ed il nuovo apparecchio di radiologia tradizionale telecomandato che arriva 
un’altra tegola per i dializzati . Sono loro infatti che  hanno portato a conoscenza la situazione 
in cui si  sono venuti a trovare ieri ,che  si son visti  di fronte un medico ed un solo infermiere . 
<< Una situazione assurda per noi che  dobbiamo  venire a giorni alternati a fare la dialisi  ,avere 
a disposizione un solo infermiere. E se capitasse  che qualcuno di noi  si sentisse male come 
potrebbe risolvere la situazione un solo infermiere . Non è certamente  una buona scusa dover 
affermare  che  a La Maddalena essendo pochi dializzati uno  è sufficiente . >>Che cosa è 
successo? . E’ successo che  dopo la decaduta dall’incarico  degli infermieri interinali, ora la ASL 
sta attendendo le risultanze finali dell’ultimo concorso per nuovi infermieri , ma non è ancora 
chiaro se qualcuno  di questi verrà assegnato al presidio ospedaliero di La Maddalena ,anche 
perché 
molti di questi specialisti per la dialisi hanno  depotenziato professionalmente le strutture  degli 
ospedali di Arzachena e Olbia ,-. Al che il direttore  generale ha emesso un ordine di servizio che 
un infermiere  di La Maddalena  deve andare ad Arzachena ed uno di Tempio ad Olbia , come del 
resto altri che lavoravano in altri ospedali .La situazione , quindi  , a La Maddalena è la seguente 
,da tre infermieri , che  sono giusti per il reparto, ne è rimasto solo uno perchè l’altra  è stata 
collocata in ferie e la terza ad Arzachena , anche perché la ASL non vuol  spostare i  pazienti  . 
Pertanto ha ritenuto opportuno trasferire  gli infermieri  considerando anche  che  uno al Paolo 
Merlo è piu che sufficiente . Non la pensano cosi i pazienti che temono che possa succeder 
qualcosa . Pur tuttavia la situazione è  questa e qualcuno a proposito ha ricordato il motto di 
Andreotti che  pensar male  certe volte s’indovina  , o meglio “ perché tutte queste manovre “ 
.Peone 

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