Non bastano l’Holter ed il nuovo apparecchio di radiologia tradizionale telecomandato che arriva
un’altra tegola per i dializzati . Sono loro infatti che hanno portato a conoscenza la situazione
in cui si sono venuti a trovare ieri ,che si son visti di fronte un medico ed un solo infermiere .
<< Una situazione assurda per noi che dobbiamo venire a giorni alternati a fare la dialisi ,avere
a disposizione un solo infermiere. E se capitasse che qualcuno di noi si sentisse male come
potrebbe risolvere la situazione un solo infermiere . Non è certamente una buona scusa dover
affermare che a La Maddalena essendo pochi dializzati uno è sufficiente . >>Che cosa è
successo? . E’ successo che dopo la decaduta dall’incarico degli infermieri interinali, ora la ASL
sta attendendo le risultanze finali dell’ultimo concorso per nuovi infermieri , ma non è ancora
chiaro se qualcuno di questi verrà assegnato al presidio ospedaliero di La Maddalena ,anche
perché
molti di questi specialisti per la dialisi hanno depotenziato professionalmente le strutture degli
ospedali di Arzachena e Olbia ,-. Al che il direttore generale ha emesso un ordine di servizio che
un infermiere di La Maddalena deve andare ad Arzachena ed uno di Tempio ad Olbia , come del
resto altri che lavoravano in altri ospedali .La situazione , quindi , a La Maddalena è la seguente
,da tre infermieri , che sono giusti per il reparto, ne è rimasto solo uno perchè l’altra è stata
collocata in ferie e la terza ad Arzachena , anche perché la ASL non vuol spostare i pazienti .
Pertanto ha ritenuto opportuno trasferire gli infermieri considerando anche che uno al Paolo
Merlo è piu che sufficiente . Non la pensano cosi i pazienti che temono che possa succeder
qualcosa . Pur tuttavia la situazione è questa e qualcuno a proposito ha ricordato il motto di
Andreotti che pensar male certe volte s’indovina , o meglio “ perché tutte queste manovre “
.Peone