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- Con l’arrivo dell’inverno, l’abbassamento delle
temperature, e la regressione dell’insetto vettore del virus, si allentano le
misure di prevenzione contro la Lingua blu e i vincoli per la movimentazione dei
capi (specie bovini) dalla Sardegna verso le altre regioni italiane. E sul
fronte della vaccinazione per il 2014, la Regione procederà a una campagna di
immunizzazione a tappeto su tutta l'Isola.
MENO
VINCOLI. L’assessorato regionale della Sanità ieri ha informato i servizi
veterinari delle Asl sulla nuova disposizione del ministero della Salute, in
base alla quale da lunedì prossimo, 9 dicembre, e fino al 18 febbraio, la
movimentazione degli animali dall’Isola è consentita anche ai capi non vaccinati
verso le 5 regioni e le 6 province che il ministero ha individuato come esenti
dalla sorveglianza sierologica: Piemonte, Friuli, Veneto, Emilia Romagna e
Lombardia, Province di Aosta, L'Aquila, Potenza, Perugia, Trento e Bolzano.
Questi territori, secondo il documento del ministero, sono stati individuati
perché i relativi programmi di sorveglianza sierologica ed entomologica hanno
attestato, in un determinato periodo dell'anno, la conformità ai criteri
stabiliti dal Centro di referenza nazionale per le malattie esotiche (Cesme).
Per le movimentazioni in ambito nazionale di animali diretti verso le altre
regioni restano comunque valide le misure ministeriali stabilite nella nota del
4 ottobre scorso.
2014,
VACCINAZIONE CAPILLARE. Sul fronte della prevenzione invece, con l’obiettivo
di arrivare alla prossima stagione già con una fornitura pronta e adeguata di
vaccini, la Giunta regionale, su proposta dall’assessore della Sanità Simona De
Francisci, ha recentemente designato la Asl di Sassari come capofila della gara
regionale per l’acquisizione dei vaccini contro la Blue Tongue per il 2014,
considerata la sua esperienza nella gestione delle gare centralizzate. Nella
riunione dell'unità di crisi regionale di fine novembre, è stato stabilito di
procedere per l’anno prossimo a una campagna capillare su tutto il territorio
evitando così la vaccinazione solo per le rimonte.