|
– In merito all’articolo pubblicato in data odierna nelle pagine de La Nuova Sardegna, è il Direttore sanitario della Asl di Olbia, Maria Serena Fenu, a fare alcune importanti precisazioni:
“Nella
giornata odierna, così come avviene solitamente, sono stati 3 i pazienti
sottoposti a dialisi all’ospedale Paolo Merlo di La Maddalena; in servizio erano
presenti un medico, un infermiere e un ausiliario: secondo gli standard di
accreditamento regionale, il rapporto paziente/infermiere che deve esser
rispettato è di 3/4 pazienti contro 1 infermiere, pertanto, il rapporto che
viene stabilito per tutelare la salute dell’assistito, è stato rispettato. È
falso pertanto dichiarare che si “pensa di ridurre il personale” o far passare
sugli organi di informazione il messaggio che l’Azienda prenda decisioni che
“possano mettere a rischio la salute dei pazienti”, spiega il
Direttore sanitario della Asl di Olbia.
“L’Azienda ha
disposto, per un periodo provvisorio, il trasferimento da La Maddalena ad
Arzachena di un infermiere, per far fronte ad una criticità presentatasi in
quella struttura; in maniera del tutto autonoma il Servizio Dialisi ha invece
autorizzato un periodo di ferie ad un secondo infermiere, senza concertare,
preventivamente, tale decisione con il Servizio delle Professioni sanitarie, cui
compete la gestione del personale infermieristico: questo ha comportato,
pertanto, la presenza di un solo infermiere in reparto. Una criticità, generata
all’interno dello stesso Servizio, a cui l’Azienda farà fronte con la
collaborazione di altre strutture aziendali, fermo restando però che,
nell’intento di evitare il ripetersi di simili episodi che potrebbero anche
gravare sulla popolazione, si occuperà dell’episodio con gli stessi soggetti che
hanno causato la criticità”, conclude la
Fenu.