Nasce a La Maddalena il Comitato di Sardegna Possibile, il movimento costruitosi
intorno alla candidatura della scrittrice Michela Murgia a presidente della
Regione. Tra i componenti del comitato Tato Pedrini, Marina Spinetti, Marco
Terrazzoni, Fredy Lunati, Mada Stelletti, Monica Bulciolu, Franco
Degortes.
> Persone impegnate in diversi settori lavorativi, non politici di
professione, per dare il segnale che la politica riguarda tutti, chiunque abbia
a cuore il futuro della nostra isola. I poli tradizionali di centrodestra e
centrosinistra, dicono, spiegando i motivi del loro impegno, hanno mostrato di
lavorare soprattutto per il mantenimento dello status quo stando attenti a non
destabilizzare equilibri e assetti sperimentati da tempo. Mentre fuori da questi
poli c’è la maggioranza delle persone i cui interessi non sono nell’agenda
politica di nessuno.
> Perciò riassumono il loro progetto di costruire un laboratorio di
Maddalena Possibile, declinazione di Sardegna Possibile: un laboratorio di
persone e di idee, di scambi e confronti per costruire, insieme alle competenze
che si renderanno disponibili, opportunità di futuro della nostra isola, anzi
delle nostre isole, piccola e grande. Opportunità di futuro autodeterminato,
cioè non condizionato, come troppo spesso è stato, da poteri esterni ed estranei
alla nostra comunità.
> Il primo vero passo, la nostra sfida, aggiungono, è quella di sentirci
parte di una Comunità. Il secondo passo è capire che per uscire da questa
drammatica situazione in cui ci troviamo, a causa della crisi generale ma anche
di serie responsabilità politiche, passa solo attraverso noi stessi, se vogliamo
costruire una vera alternativa al posto delle consuete semplici alternanze di
persone, a livello locale e regionale.
> Il comitato sta allestendo una sede in via de Amicis che verrà presto
inaugurata e resterà aperta, come lo é il movimento, per chiunque intenda
contribuire alla costruzione di questo percorso per Maddalena Possibile.
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