martedì 5 giugno 2012
I carabinieri della marina salvano dal suicido un giovane disoccupato
Poteva essere davvero una tragedia per un 42enne disoccupato che ha rischiato la morte tentando il suicidio , dovuto senz’altro ad un momento di depressione per la situazione precaria in cui si trova . A salvarlo sono stati i carabinieri della marina che stavano effettuando il servizio per la sicurezza dei siti militari dove appunto si sono svolti i fatti , che intervenendo al momento giusto sono riusciti ad evitare il peggio . I carabinieri della marina sono venuti a conoscenza che un giovane aveva manifestato l’intenzione di suicidarsi , dopo essere uscito da un bar a Moneta , con un coltello in mano . Le ricerche sono iniziate nella zona tra la caserma Nazario Sauro e Faravelli vicino ai campi da tennis e proprio li hanno notato il giovane che tentava di tagliarsi la gola con il coltello . Avvicinatisi hanno fatto in tempo ad evitare che il giovane prima da un parte e poi dall’altra si tagliasse la gola . Per i carabinieri non è stato facile anche perchè sono dovuti intervenire diverse volte per calmarlo e persuaderlo dall’incauto gesto dovuto sicuramente per la mancanza di lavoro . Infatti quando ha visto avvicinarsi persone di sua conoscenza ha ripreso ad innervosirsi e quindi ha tentato nuovamente il gesto con una bottiglia , infrangendola contro il muretto di cinta e tentando ancora un volta di tagliarsi le vene dei polsi . Ancora una volta i carabinieri sono riusciti a bloccare il giovane anche perché era stata chiamata la croce verde che nel giro di pochi minuti è riuscita , con l’aiuto dei carabinieri , a tranquillizzare il giovane che è stato trasferito al pronto soccorso del Paolo Merlo , dal quale ieri mattina verso le ore 11,00 i sanitari lo hanno dimesso, con un umore decisamente migliore di quello che gli aveva fatto correre una brutta avventura la sera prima . Decisivo , quindi , è stato l’intervento degli uomini del comandante Giovanni Deidda anch’essi , come del resto i suoi colleghi della stazione , pronti a vigilare il territorio anche di notte. Peone