venerdì 22 giugno 2012

La svolta nella Asl di Olbia arriva col “Piano di riabilitazione aziendale”:

La svolta nella Asl di Olbia arriva col “Piano di riabilitazione aziendale”: “Un progetto molto impegnativo che mette a sistema tutti i professionisti della riabilitazione per fornire un servizio più vicino alla popolazione che in questo modo verrà accompagnata sin dall’erogazione delle cure, in un percorso chiaro, ben definito e senza ostacoli”.

Dalla fine dello scorso anno la Asl di Olbia, su volontà del direttore generale Giovanni Antonio Fadda, del direttore amministrativo Giorgio Tidore e del direttore sanitario Maria Serena Fenu, ha avviato un percorso volto all’elaborazione del “Piano di riabilitazione aziendale”. In questi mesi la Asl di Olbia ha realizzato una “istantanea” del Servizio di riabilitazione offerto nel territorio di sua competenza, sia dal pubblico che dal privato, individuando i punti di forza da potenziare e le criticità da risolvere.

Oggi il progetto è stato illustrato agli stakeholder, cioè tutti i soggetti coinvolti in questo processo di grande innovazione per l’Azienda sanitaria del Nord Sardegna: amministratori pubblici, regionali, provinciali, locali, ma anche deputati e senatori, organizzazioni di categoria, associazioni di volontariato, specialisti della riabilitazione, hanno incontrato la Asl di Olbia in un momento di confronto volto ad illustrare il progetto realizzato da una equipe di specialisti della Asl di Olbia; un Piano che prima di esser approvato recepirà le segnalazioni e le indicazioni del territorio e quindi della popolazione.
“Un ringraziamento particolare va all’attenzione dei due Presidenti dei comitati di Distretto, il sindaco di Padru, Antonio Satta, presidente del comitato del Distretto di Olbia, e il sindaco di Tempio Pausania, Romeo Frediani, presidente del comitato del distretto di Tempio, che in questi mesi hanno sollecitato l’Azienda affinchè si investisse maggiormente sulla Riabilitazione”, ha detto il Dg Giovanni Antonio Fadda.

Prenderemo atto di questa analisi e delle vostre segnalazioni per riprogrammare nel prossimo trienno il servizio di riabilitazione”, ha detto Marcello Tidore, dell’Assessorato regionale alla Sanità.

“Il nostro progetto, nel recepire le indicazioni nazionali e regionali sulla organizzazione di un “percorso unico di riabilitazione”, vuole esser quanto più vicino al territorio – hanno spiegano nel corso dell’incontro i manager della Asl di Olbia – per poter offrire un servizio che possa rispondere veramente a quelle che sono le esigenze della popolazione. Per questo prima abbiamo avuto necessità di monitorare l’esistente, individuando quelli che sono le aree da potenziare e quelle da ridisegnare. Ora, proprio perché non vogliamo rimanga un “libro dei sogni”, siamo in grado di illustrare il progetto al territorio e accogliere gli spunti e le segnalazioni che da questo importante interlocutore arrivano”.

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