martedì 30 aprile 2013

FINANZIARIA: ZEDDA, CONTRASTO ALLA CRISI E RILANCIO DELLO SVILUPPO. SULLA SPESA DEI FONDI EUROPEI ABBIAMO SUPERATO IL 40%



Dobbiamo recuperare insieme il tempo perduto, non è più tempo di accuse gratuite frutto di posizioni preconcette o di poca informazione. La manovra di programmazione economica e finanziaria ha come obiettivi principali quello di proseguire nella difficile sfida al contrasto degli effetti della grave crisi economica e finanziaria e nel contempo quello del mantenimento delle nuove direttrici di sviluppo per la nostra Isola avviate fin dall’inizio della presente legislatura. Al netto dei ricavi per mutuo e delle partite di giro le entrate complessive della Regione ammontano nel 2013 a 7.125 milioni. L’azione più importante della manovra finanziaria 2013 è indubbiamente l’adeguamento del Patto di Stabilità. In Sardegna questo incide in misura superiore a quanto avviene nelle altre Regioni, perché per l’effetto delle misure scaturite dalle ultime manovre statali e per il mancato adeguamento del nostro Patto di Stabilità interno, nonostante la crescita delle entrate, la spesa regionale anziché crescere rischierebbe di diminuire drasticamente: gli impegni nel 2013 rispetto al 2009 diminuirebbero di circa 1,2 milioni di euro, i pagamenti di circa 520 milioni di euro. A seguito della battaglia sulla vertenza entrate e sul Patto di Stabilità si è deciso di perseguire anche un’ultima possibilità netta e drastica: quella di procedere, con una norma regionale, ad auto-determinare un nuovo livello del patto di stabilità interno e del conseguente innalzamento della nostra capacità di spesa adeguato al nuovo regime delle entrate”.

 

Meteo