sabato 27 aprile 2013

La chiesa sarà oggetto di interventi


Grande preoccupazione da qualche anno destano alcune chiazze che si notano nell’abside e nelle pareti della parrocchia di Santa Maria Maddalena. Si tratta di ampie infiltrazioni che recentemente a causa delle abbondanti piogge sono divenute progressivamente più evidenti, portando ad un ammaloramento e degrado delle murature come anche degli intonaci e delle tinteggiature. Ebbene ora   i molti fedeli che frequentano la parrocchia Santa Maria Maddalena, ma in generale tutti i maddalenini, possono tirare un sospiro di sollievo. Infatti il comune assieme alla diocesi di Tempio Ampurias hanno deciso di intervenire al fine di effettuare un restauro ed un consolidamento statico della chiesa principale dell’arcipelago. Si tratta di un progetto da 160.000 euro recentemente approvato dalla giunta comunale. La diocesi partecipa finanziando la metà dell’intervento con ottantamila euro. C’è solo da augurarsi che i lavori partano a breve, e che il progetto non resti chiuso in un cassetto per molto tempo. Un altro inverno piovoso come questo potrebbe compromettere ulteriormente la struttura e centosessantamila euro potrebbero non essere più sufficienti.Peone

Grande preoccupazione da qualche anno destano alcune chiazze che si notano nell’abside e nelle pareti della parrocchia di Santa Maria Maddalena. Si tratta di ampie infiltrazioni che recentemente a causa delle abbondanti piogge sono divenute progressivamente più evidenti, portando ad un ammaloramento e degrado delle murature come anche degli intonaci e delle tinteggiature. Ebbene ora   i molti fedeli che frequentano la parrocchia Santa Maria Maddalena, ma in generale tutti i maddalenini, possono tirare un sospiro di sollievo. Infatti il comune assieme alla diocesi di Tempio Ampurias hanno deciso di intervenire al fine di effettuare un restauro ed un consolidamento statico della chiesa principale dell’arcipelago. Si tratta di un progetto da 160.000 euro recentemente approvato dalla giunta comunale. La diocesi partecipa finanziando la metà dell’intervento con ottantamila euro. C’è solo da augurarsi che i lavori partano a breve, e che il progetto non resti chiuso in un cassetto per molto tempo. Un altro inverno piovoso come questo potrebbe compromettere ulteriormente la struttura e centosessantamila euro potrebbero non essere più sufficienti.Peone

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