Un viaggio in barca a vela alla scoperta del parco nazionale dell’arcipelago
di La Maddalena per 36 ragazzi provenienti dall’Ecole di
Architecture de Paysage, con sede a Versailles, nell’ambito del mini workshop operativo
di arte nel paesaggio organizzato dall’associazione
“LandWorks”. Ospiti del CEA – Centro di educazione ambientale del parco i
giovani studenti francesi stanno elaborando materiale utile alla progettazione e alla valorizzazione
dei manufatti storici e del paesaggio culturale maddalenino: tema principale
del laboratorio di “progettazione del paesaggio contemporaneo” è appunto
l’integrazione tra ambiente e uomo.
L’appuntamento
che si sta svolgendo in questi giorni, segue quello appena concluso dagli
studenti del V anno del dipartimento algherese DADU con la presentazione presso
il CEA dei progetti per la valorizzazione del paesaggio difensivo di La Maddalena
e i suoi preziosi manufatti storici, e precede un’altra importante iniziativa
prevista per Maggio prossimo, sempre organizzata dall’associazione culturale
LandWorks, consistente in una serie di workshop operativi ideati per la
realizzazione di opere paesaggistiche effimere in situ (LandWorks Sardinia
2013) volti alla riscoperta di paesaggi dal particolare valore storico-
paesaggistico, quali quelli che è possibile ammirare all’interno
dell’Arcipelago maddalenino. I ragazzi
accompagnati dai collaboratori del Parco Tommaso Gamboni dell’associazione
Geomineralogica G. Cesaraccio e Lucia Spanu di Italia Nostra, hanno avuto la
possibilità di analizzare e scoprire il paesaggio dell’Arcipelago grazie a un
itinerario in barca a vela attraverso l’isola di Santo Stefano e La Maddalena
con momenti di formazione a terra in particolare sull’isola di Santo Stefano
alla scoperta del busto di Galeazzo Ciano. «Occasioni come queste- ha detto Bonanno - devono essere colte in termini positivi e propositivi.
spiega il Presidente Giuseppe Bonanno -. Chiaramente si percepisce come intorno all’Arcipelago, alle sue valenze ambientali e culturali, graviti un interesse e una dimensione internazionale di alto livello; ragionare sulle possibilità legate all’ampliamento dell’offerta turistica del territorio significa aprirsi a momenti di formazione di alto livello come questo che il Parco sta cercando di promuovere in questi giorni grazie all’associazione LandWorks che coniugano l’esigenza di scoperta del territorio con un approfondimento dei temi e delle risorse che intorno a questo gravitano».peone
