sabato 13 aprile 2013

Zona franca


IL salone consiliare era stracolmo , segno evidente che l’interesse per conoscere e sapere  cosa  può succedere con la zona franca , ha spinto i maddalenini a partecipare . Per l’occasione i responsabili del movimento pro-zona franca isolani Gaetana Frassetto e Luciano Dessi hanno fatto arrivare l’avvocato Francesco Scifo , Antioco Patta e Giuseppe Marini che hanno parlato dell’utilità della zona franca che comporta un regime fiscale  di vantaggio  sia a livello contributivo  che pratico . Ma anche l’eliminazione   di IVA e dazi su benzina , gasolio ,petrolio , caffè e surrogati , zucchero e birra , apparecchi tecnologici  energia elettrica e gas . I fruitori  sono i territori “ svantaggiati”  regioni insulari , montane e scarsamente  popolate .  Scifo nel suo intervento ha detto che La Maddalena può entrare  nel progetto , perché questo  tipo di beneficio è estensibile a tutti i porti , quindi  non solo Cagliari , Olbia , Oristano , Porto Torres , Arbatax , Porto Vesme  con le zone collegate o collegabili . Essendo quindi l’isola  anche un porto per la legge del 98 è entrata nel quadro delle zone franche . Sicuramente la zona franca può essere uno strumento che  consente  di trasformare una società che  vive per lo piu di trasferimenti statali , di pensioni e di assistenza in una società nella quale è conveniente  venire ad investire ,a produrre ed a creare posti  di lavoro >.  Alla domanda se  l’isola può entrare davvero a far parte di un zona franca   Scifo << qualsiasi  cosa  si può fare se nella mente delle persone entra il concetto che  non si tratta  di un sogno  , ma di una cosa reale , di un diritto che è alla portata delle persone che deve essere soltanto esercitato ,e non di un progetto puramente ideologico , o di una fede o di un credo . Noi siamo di fronte ad una cosa  concreta che è un diritto sancito da una legge dello stato , precisato in altri provvedimenti successivi e che , quindi , necessita solo di una volontà politica  di attuarlo e che  si basa sulla spinta delle persone che  formano l’elettorato e spetterà ai sardi  decidere se vogliono la zona franca , oppure no . Il benefico piu importante sarà la riduzione del costo del lavoro che non sarà un regalo per la Sardegna ,ma quello che spetta per essere portata allo stesso livello delle altre regioni italiane . Peone


Meteo