IL salone
consiliare era stracolmo , segno evidente che l’interesse per conoscere e
sapere cosa può succedere con la zona franca , ha spinto
i maddalenini a partecipare . Per l’occasione i responsabili del movimento
pro-zona franca isolani Gaetana Frassetto e Luciano Dessi hanno fatto arrivare
l’avvocato Francesco Scifo , Antioco Patta e Giuseppe Marini che hanno parlato
dell’utilità della zona franca che comporta un regime fiscale di vantaggio
sia a livello contributivo che
pratico . Ma anche l’eliminazione di
IVA e dazi su benzina , gasolio ,petrolio , caffè e surrogati , zucchero e
birra , apparecchi tecnologici energia
elettrica e gas . I fruitori sono i
territori “ svantaggiati” regioni
insulari , montane e scarsamente
popolate . Scifo nel suo
intervento ha detto che La Maddalena può entrare nel progetto , perché questo tipo di beneficio è estensibile a tutti i
porti , quindi non solo Cagliari , Olbia
, Oristano , Porto Torres , Arbatax , Porto Vesme con le zone collegate o collegabili . Essendo
quindi l’isola anche un porto per la
legge del 98 è entrata nel quadro delle zone franche . Sicuramente la zona
franca può essere uno strumento che
consente di trasformare una
società che vive per lo piu di
trasferimenti statali , di pensioni e di assistenza in una società nella quale è
conveniente venire ad investire ,a
produrre ed a creare posti di lavoro
>. Alla domanda se l’isola può entrare davvero a far parte di un
zona franca Scifo << qualsiasi cosa
si può fare se nella mente delle persone entra il concetto che non si tratta
di un sogno , ma di una cosa
reale , di un diritto che è alla portata delle persone che deve essere soltanto
esercitato ,e non di un progetto puramente ideologico , o di una fede o di un
credo . Noi siamo di fronte ad una cosa
concreta che è un diritto sancito da una legge dello stato , precisato
in altri provvedimenti successivi e che , quindi , necessita solo di una
volontà politica di attuarlo e che si basa sulla spinta delle persone che formano l’elettorato e spetterà ai sardi decidere se vogliono la zona franca , oppure
no . Il benefico piu importante sarà la riduzione del costo del lavoro che non
sarà un regalo per la Sardegna ,ma quello che spetta per essere portata allo
stesso livello delle altre regioni italiane . Peone