I massimi esperti europei discuteranno
della crisi, di nuove procedure e del volontariato
– Gli
incontri sardo-europei di Terapia del dolore, dopo sei anni, ritornano a Olbia e lo fanno puntando sulla
formazione, sull’analisi della crisi economica e sui risvolti che questa avrà
sull’assistenza sanitaria, sulla cura del dolore e dell’importanza, in
particolare in questo periodo, dell’attività del volontariato.
Gli incontri sardo europei di Terapia
del dolore e cure palliative, partiti 6 anni fa dalla città di Olbia con un
incontro promosso dalla Società Europea
di Cure Palliative (EACP) e dal gruppo "sardo" afferente alla Società
italiana di Cure Palliative (SICP) ed alla società italina dei Clinici del
Dolore, torna a Olbia, in occasione della VI edizione.
“Nella
due giorni di formazione, approfondiremo argomenti relativi al problema del
finanziamento del welfare e della crisi economica, che, per i pazienti con
patologie croniche e terminali, può trovare una valida alternativa nelle cure
domiciliari, più umane e meno costose rispetto all’assistenza ospedaliera. Affronteremo
anche il tema del trattamento del dolore ed in particolare di quello pediatrico;
dell’assistenza che deve esser garantita negli Hospice e dei diritti dei
pazienti terminali, con il riconoscimento dei limiti di intervento, contro il
pericoloso ed inumano accanimento terapeutico”, spiega Franco Pala, primario del reparto di Rianimazione dell’ospedale di
Olbia, organizzatore del VI incontro sardo-europeo di terapia del dolore e cure
palliative, in programma a Olbia, nelle giornate di venerdì 8 e sabato 9
novembre 2013, nella sala convegni dell’Expò di Olbia, in via Porto Romano
Una sessione sarà inoltre dedicata all’aggiornamento
sulle tecniche sanitarie applicate nella terapia del dolore, secondo le nuove
linee guida europee, ai quali andranno ad aggiungersi due work shop
infermieristici incentrati sull'assistenza domiciliare.
“Abbiamo
voluto dedicare un momento importante di questa due giorni al Volontariato. Nel
pomeriggio di venerdì, la sala della Biblioteca Civica Simpliciana, ospiterà un
incontro sull’importanza del volontariato, un fenomeno presente ad Olbia con
numerose associazioni, impegnate in diversi campi dell'assistenza. Il ruolo del
volontario è fondamentale e centrale nella programmazione e nella realizzazione
di una buona rete di cure palliative e l’incontro olbiese sarà un’occasione per prendere coscienze di
questo e, insieme, unire le forze per migliorare la qualità dei servizi
offerti”, conclude
Pala.
Al VI incontro sardo-europeo di terapia del dolore è prevista
la partecipazione dei massimi esperti nazionali ed europei nelle cure palliative,
come la pediatra Franca Benini, di Padova, Cesare Bonezzi, di Pavia, Irene
Higginson, di Londra, Stein Kaasa, di Trondheim, Gavino Maciocco, di Firenze ma
di origini olbiesi, Per Sjogren, di Copenaghen.