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  "Come 
la presidente del FAI ben sa, in questi giorni la Sardegna é mobilitata sul 
fronte dell'emergenza ed il sottoscritto é impegnato anche oggi sui luoghi in 
cui si é verificata l'alluvione della settimana scorsa". Così il presidente 
della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci replica alle accuse della presidente 
onoraria del FAI, Crespi. "Pensavo che il preavviso inviato per tempo agli 
organizzatori circa la mia impossibilità a partecipare al loro evento fosse più 
che sufficiente. A chi é dotato di un minimo di buon senso dovrebbe essere 
chiaro il motivo per cui la partecipazione ad un convegno passi in secondo piano 
dinanzi a questioni di straordinaria importanza. Colgo l'occasione per 
evidenziare - ha aggiunto il presidente Cappellacci - che  restare al fianco dei 
sindaci e dei cittadini, andare sui luoghi feriti dall'alluvione é sicuramente 
molto più importante di un ambientalismo praticato dai salotti o dalle terrazze 
di qualche villa prestigiosa ubicata nei pressi delle spiagge della nostra 
isola. Forse qualcuno spera di trascinare il sottoscritto in una sterile disputa 
sul nuovo piano paesaggistico, ma tale atto non é ancora vigente e ancora non é 
completato il suo iter. Tanto basta per comprendere quanto ogni polemica sul 
punto sia assolutamente fuori dalla realtà e priva di fondamento".