mercoledì 27 novembre 2013

Progetto "Sport in Palestina"

 


in occasione della rassegna cinematografica “VISIONI SOLIDALI - Associazioni al cinema” nel luglio 2013 l’Associazione Ponti non muri ha presentato il documentario Inshallah, Beijing!” (“Se Dio Vuole, Pechino!”). Il documentario affronta la tematica dello sport in Palestina… “Ghadir sogna che qualcuno le compri delle scarpe da corsa. Nader si allena sperando che un missile non gli piova sulla testa. Zakia non ottiene il permesso di allenarsi in una piscina in territorio israeliano. Sono gli atleti della squadra olimpica palestinese che si allena a Gerico per prendere parte alle Olimpiadi di Pechino del 2008. Inshallah, se Dio vuole, perché molte difficoltà devono essere superate prima di arrivare in Cina. La difficoltà più grande è rappresentata dal fatto di gareggiare per una nazione che ancora non esiste, la Palestina, e che non ha i mezzi per supportare i propri atleti. "Inshallah Beijing!" è la storia della loro avventura olimpica”.
Dopo aver proiettato "Inshallah Beijing!" e preso atto della realtà in esso raccontata, abbiamo deciso di contattare uno dei nostri referenti a Gerico (Mohammed) per avere informazioni aggiornate sulla situazione odierna dello sport in Palestina. Lui si è messo immediatamente in moto e ha incontrato uno degli atleti di Gerico che e' apparso nel film, Maamun Balo (atleta molto bravo che ha vinto diversi premi) e gli ha dato informazione utili. Gli ha raccontato che quando nel 2008 hanno realizzato "Inshallah Beijing!", il 70% della nazionale palestinese di maratona proveniva da Gerico; vi sono due società sportive che sostengono e organizzano attività sportive di diversi tipi, ma visto che la maratona non e' uno sport molto diffuso in Palestina, hanno molte difficoltà a trovare dei fondi. Inoltre è molto difficile trovare le attrezzature sportive come scarpe e completino che non siano di scarsa qualità.
Il gruppo, che fa parte della Società Nadi Shabab Ariha ed è composto da 25 atleti, fra cui 10 ragazze, di età compresa fra i 14 a 17 anni, si allena nelle strade di Gerico perché  non ci sono piste adatte; le strade sono asfaltate e le scarpe non li aiutano.
Il loro allenatore attuale, Maumun Balo, ha raccontato che rispetto al 2008 la situazione e' peggiorata per diversi motivi (politici e economici), ma soprattutto dopo la morte del loro precedente allenatore (presente nel film) che li sosteneva anche finanziariamente.
La proposta del nostro amico Mohammed, che giriamo anche a Voi, è quella di provare ad aiutare questi ragazzi: non vogliamo inviare soldi ma procurargli scarpe e abbigliamento sportivo per potersi allenare decentemente e partecipare alle diverse competizioni in maniera più dignitosa: questo alzerebbe il loro morale, dandogli una spinta in più per non cedere alle difficoltà della vita in Palestina.
Noi abbiamo già contattato una Società sportiva che ci ha molto aiutato fornendoci 25 paia di scarpe professionali e 25 canotte tutte uguali per questa squadra palestinese. Fatto 30 facciamo 31, vogliamo fornirgli anche i pantaloncini. Ci volete aiutare?
Mettiamo in vendita queste magliette “tecniche” (vedere le foto nel documento allegato) a 10 € l’una (più eventualmente 3 € di spese di spedizione).
Volete aiutarci anche voi? Il ricavato verrà utilizzato per l’acquisto dei pantaloncini!
Lavinia Rosa
Associazione Ponti non muri
Cell. 347 3418013

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