martedì 26 novembre 2013

Quinta giornata nazionale della malattia di Parkinson al Policlinico di Monserrato Porte aperte a pazienti e familiari sabato 30 novembre nella Aula Magna Boscolo CAGLIARI 26/11/2013. Sabato 30 novembre al Policlinico universitario di Monserrato si terrà la “Giornata Nazionale della Malattia di Parkinson”. Un evento (inizio alle 9, nella Aula Magna Boscolo della Cittadella Universitaria di Monserrato) che aprirà le porte a tutti i pazienti affetti da malattia di Parkinson o parkinsonismi e ai loro familiari che avranno il piacere, l'interesse e la curiosità di saperne di più su questa malattia, sulle sue cause, sul suo decorso e sulle terapie oggi a disposizione. La manifestazione è organizzata dalla Clinica Neurologica dell’Università di Cagliari (diretta da professor Francesco Marrosu), e sarà coordinata dal dottor Antonino Cannas , responsabile della struttura semplice per la “diagnosi e cura della malattia di Parkinson ” e dagli altri medici del centro (Dott. Paolo Solla e Dott. Marcello Mascia), in collaborazione con l’associazione “PARKINSON SARDEGNA” ed i pazienti che afferiscono al Centro. La giornata verrà introdotta dal saluto del Direttore generale dell'Azienda Ospedaliero Universitaria di Cagliari, Ennio Filigheddu, dal Direttore del Clinica Neurologica dell’ Università di Cagliari, professor Francesco Marrosu, e dal Dott. Cannas, del preside della facoltà di Medicina e Chirurgia, Paolo Contu, I dottori Cannas, Solla e Mascia, esperti in malattia di Parkinson e altri medici della Clinica Neurologica, esperti nella gestione di alcune complicanze legate alla malattia (Dott. Gianluca Floris, Dott.ssa Monica Puligheddu, Dott.ssa Elisa Ruju, Dott. Gianni Orofino), parleranno dei vari aspetti della malattia e saranno a disposizione dei pazienti e dei familiari per qualsiasi domanda o consulenza che abbia attinenza con la malattia. Interverrà, inoltre, Raimondo Pala, Presidente dell’associazione dei pazienti “Parkinson Sardegna”. L'evento, promosso dalla Lega Nazionale per la Lotta Contro la Malattia di Parkinson (LIMPE), dalle Associazioni dei malati: Parkinson Italia (PI) e Associazione Italiana Parkinsoniani (AIP), sotto il patrocinio della Presidenza della Repubblica, si svolgerà in contemporanea con altri centri nazionali di riconosciuta eccellenza per la diagnosi e cura della malattia. La riunione contemplerà, la partecipazione attiva dei pazienti, che non saranno solo fruitori di nozioni scientifiche elargite dagli esperti, ma soggetti attivi dell'animazione della giornata. Alcuni di essi, infatti, proporranno la loro testimonianza riguardo alle loro esperienze personali con le terapia più innovative, alternative alla terapia tradizionale con farmaci dopaminergici assunti per via orale, come l’infusione intradigiunale di levodopa. Altri pazienti, che dopo la diagnosi di malattia e l'inizio della terapia dopaminergica, hanno sviluppato capacità creative originali di tipo artigianale o artistico, esporranno alla visione dei partecipanti alcuni dei loro manufatti o dei loro prodotti culturali, a testimonianza della vitalità intellettuale che molti pazienti non solo conservano, ma addirittura amplificano lungo il decorso della malattia e durante l'assunzione della terapia dopaminergica.

Quinta giornata nazionale della malattia di Parkinson al Policlinico di Monserrato
Porte aperte a pazienti e familiari sabato 30 novembre nella Aula Magna Boscolo
 Sabato 30 novembre al Policlinico universitario di Monserrato si terrà la “Giornata Nazionale della Malattia di Parkinson”.
Un evento (inizio alle 9, nella Aula Magna Boscolo della Cittadella Universitaria di Monserrato) che aprirà le porte a tutti i pazienti affetti da malattia di Parkinson o parkinsonismi e ai loro familiari che avranno il piacere, l'interesse e la curiosità di saperne di più su questa malattia, sulle sue cause, sul suo decorso e sulle terapie oggi a disposizione.

La manifestazione è organizzata dalla Clinica Neurologica dell’Università di Cagliari (diretta da professor Francesco Marrosu), e sarà coordinata dal dottor Antonino Cannas , responsabile della struttura semplice per la “diagnosi e cura della malattia di Parkinson ” e dagli altri medici del centro (Dott. Paolo Solla e Dott. Marcello Mascia), in collaborazione con l’associazione “PARKINSON SARDEGNA” ed i pazienti che afferiscono al Centro.
La giornata verrà introdotta dal saluto del Direttore generale dell'Azienda Ospedaliero Universitaria di Cagliari, Ennio Filigheddu, dal Direttore del Clinica Neurologica dell’ Università di Cagliari, professor Francesco Marrosu, e dal Dott. Cannas, del preside della facoltà di Medicina e Chirurgia, Paolo Contu, 

I dottori Cannas, Solla e Mascia, esperti in malattia di Parkinson e altri medici della Clinica Neurologica, esperti nella gestione di alcune complicanze legate alla malattia (Dott. Gianluca Floris, Dott.ssa Monica Puligheddu, Dott.ssa Elisa Ruju, Dott. Gianni Orofino), parleranno dei vari aspetti della malattia e saranno a disposizione dei pazienti e dei familiari per qualsiasi domanda o consulenza che abbia attinenza con la malattia.

Interverrà, inoltre, Raimondo Pala, Presidente dell’associazione dei pazienti “Parkinson Sardegna”.

L'evento, promosso dalla Lega Nazionale per la Lotta Contro la Malattia di Parkinson (LIMPE), dalle Associazioni dei malati: Parkinson Italia (PI) e Associazione Italiana Parkinsoniani (AIP), sotto il patrocinio della Presidenza della Repubblica, si svolgerà in contemporanea con altri centri nazionali di riconosciuta eccellenza per la diagnosi e cura della malattia.
La riunione contemplerà, la partecipazione attiva dei pazienti, che non saranno solo fruitori di nozioni scientifiche elargite dagli esperti, ma soggetti attivi dell'animazione della giornata. Alcuni di essi, infatti, proporranno la loro testimonianza riguardo alle loro esperienze personali con le terapia più innovative, alternative alla terapia tradizionale con farmaci dopaminergici assunti per via orale, come l’infusione intradigiunale di levodopa.


Altri pazienti, che dopo la diagnosi di malattia e l'inizio della terapia dopaminergica, hanno sviluppato capacità creative originali di tipo artigianale o artistico, esporranno alla visione dei partecipanti alcuni dei loro manufatti o dei loro prodotti culturali, a testimonianza della vitalità intellettuale che molti pazienti non solo conservano, ma addirittura amplificano lungo il decorso della malattia e durante l'assunzione della terapia dopaminergica.

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